Verona-Sampdoria 2-0, ‘fortino Bentegodi’: Mandorlini sogna Europa

VERONA, STADIO BENTEGODI – Il fortino Bentegodi non tradisce. Il Verona supera la Sampdoria e incamera la quinta vittoria consecutiva in campionato tra le mura amiche.

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Un successo maturato nella ripresa quando grazie alle magie e alla concretezza di Luca Toni il Verona abbatte il muro difensivo di una Sampdoria votata all’esclusiva difesa della porta di Da Costa.

Probabilmente Delio Rossi l’aveva disegnata cosi sapendo dell’ottima capacita’ del Verona di giocare a spazi aperti. Un disegno tattico durato per tutta la prima frazione scardinata in apertura di secondo tempo da una suntuosa giocata della coppia Toni-Gomez. Proprio Toni e’ il simbolo di questo Verona con velleità d’Europa vista la straordinaria classifica dei veneti. Umiltà al servizio della squadra, ma tanta determinazione.

Il Verona non puo’ davvero prescindere dalla sua presenza e anche Mandorlini ne e’ conscio. Nella serata del turnover con un Verona rimodellato e dal sapore antico, di fatto la squadra della cadetteria, Mandorlini non muove dal centro dell’attacco Toni. Troppo importante per il gioco scaligero.

Il Verona poggia su di lui e Toni premia la sua squadra. Prima smazza un assist per mettere Gomez davanti alla porta poi confeziona in prima persona il raddoppio, ciccando clamorosamente ma poi inchiodando Da Costa con un sinistro preciso e letale. La Sampdoria non ha la forza ne’ la capacita’ per reagire. Mandorlini inserisce i palleggiatori Donati e Iturbe, toglie la palla ai blucerchiati e manda in archivio un’altra vittoria. Dal sapore d’Europa.

Foto LaPresse.

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