GC376, farmaco per gatti funziona contro il coronavirus? In laboratorio sì

di Caterina Galloni
Pubblicato il 5 Agosto 2020 - 09:00| Aggiornato il 31 Agosto 2020 OLTRE 6 MESI FA
Trento, gatto ucciso dal vicino: lo ha annegato perché ha fatto i bisogni casa sua

GC376, farmaco per gatti funziona contro il coronavirus? In laboratorio sì (Foto archivio Ansa)

Il farmaco GC376 utilizzato per curare i gatti potrebbe proteggere dal coronavirus? I risultati di alcuni esperimenti di laboratorio hanno dimostrato che potrebbe distruggerlo.

Il farmaco GC376 è stato realizzato per curare la peritonite infettiva felina. Una patologia che colpisce i gatti e in generale tutte le specie di origine felina.

Causata da un ceppo del coronavirus felino (FCoV), è tra le più frequenti forme di infezione nei gatti ed è spesso letale.

FCoV è un coronavirus enterico felino, il che significa che ha una struttura simile a quella che ha causato la pandemia di Sars-CoV-2.

Scoprendo lo stesso enzima nel coronavirus, i ricercatori della University of Alberta, in Canada, in laboratorio hanno testato il farmaco sul virus e scoperto che funzionava in modo analogo.

Bloccando l’enzima – una proteasi chiamata Mpro – GC376 ha impedito al virus di riprodursi, il che significa che non dovrebbe essere in grado di causare infezioni né di sopravvivere.

Il farmaco non è stato ancora sperimentato sugli esseri umani, ma i ricercatori dell’University of Alberta in Canada, sostengono che il fatto che funzioni come antivirale contro i coronavirus è una prova sufficiente per testarlo negli studi clinici.

Al momento non esistono farmaci in grado di curare o proteggere le persone dal Covid-19. E’ stato dimostrato che un solo farmaco, il desametasone, funziona nei casi più gravi della malattia.

Negli Stati Uniti, il produttore Anivive, ha già presentato richiesta alla Food & Drug Administration per testarlo come cura Covid-19 sugli esseri umani. (Fonte: Daily Mail