Appello Fnsi al governo: "Tante le testate a rischio"

Pubblicato il 23 Dicembre 2011 - 14:48 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 23 DIC – ''L'annuncio di chiusura, dell'edizione cartacea di Liberazione con la fine dell'anno e' l'emblema di una crisi senza fine per decine e decine di giornali di idee, politici, delle minoranze linguistiche e delle comunita' italiane all'estero, piegati da tagli dei contributi pubblici dell'editoria e dalle incertezze sulle misure future che impediscono affidamenti creditizi''. Lo dice il segretario della Fnsi Franco Siddi.

''Per Liberazione, il cui editore, il Partito della Rifondazione Comunista, l'iniziativa sindacale prosegue anche nei giorni di festa, essendo gia' programmato un nuovo incontro tra la proprieta' e le rappresentanze dei giornalisti nella sede Fieg il 27 dicembre prossimo. Il Sindacato solidale con i colleghi, che dal primo gennaio perderebbero il posto di lavoro (cinquanta persone di cui trenta giornalisti), sta continuando a ricercare e a proporre ogni soluzione possibile – aggiunge Siddi -, anche di socialita', per impedire la chiusura di una voce significativa per il dibattito tra le storiche idee politiche, e salvaguardare l'occupazione''.

''Problemi analoghi stanno esplodendo in tutta Italia (dal Friuli Venezia Giulia, alla Campania, e alla Puglia, passando per l'Emilia Romagna e la Toscana), anche a causa dell'attesa definizione dell'istruttoria sulle pratiche di finanziamento relative ai contributi del 2010, che dovevano essere erogati a fine anno. Per molte testate (dal Primoski, al Corriere di Forli', al Sannio, al Corriere Canadese, a Rinascita, all'Informazione/Il Domani, a La Cronaca, solo per citarne alcune) resta da concludere l'iter delle verifiche sapendo che l'erogazione non ci sara', da parte del dipartimento dell'Editoria della presidenza del Consiglio entro la fine dell'anno, come normalmente avveniva''.

''La Fnsi fa appello affinche' l'iniziativa del Sottosegretario all'Editoria, Carlo Malinconico, per sollecitare tutti gli organi competenti a compiere un ulteriore sforzo per far conoscere in tempi brevi le risultanze degli accertamenti e delle verifiche in corso, abbia un esito concreto e rapido. Nello stesso tempo chiede al Sottosegretario e al Governo di far conoscere rapidamente l'ammontare reale delle risorse disponibili con l'integrazione delle quote del cosiddetto 'Fondo Letta' al fine di consentire alle imprese in difficolta' di poter fornire idonee rassicurazioni alle banche ed avere cosi' accesso al credito per proseguire l'attivita'.

Il buon proposito confermato oggi dal Sottosegretario Malinconico di voler 'tutelare e valorizzare, nell'ambito del necessario percorso di riforma, nelle realta' editoriali e occupazionali di particolari rilievo', ha necessita' di interventi nella transizione al cambiamento perche' nessuna testata sia costretta nel frattempo a chiudere per asfissia. Per il Sindacato dei giornalisti l'impegno solidale verso i colleghi e i giornali del pluralismo rimane costante''.