Facebook e il banner dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato sulla raccolta dei dati a fini commerciali

di Lorenzo Briotti
Pubblicato il 8 Aprile 2021 - 12:10 OLTRE 6 MESI FA
facebook, banner in pagina

Facebook e il banner del Garante della Concorrenza e del Mercato sulla raccolta dei dati a fini commerciali (foto Ansa)

Su Facebook è comparso un banner impossibile da non notare in quanto posizionato in cima alle pagine principali del social. Nella notifica c’è scritto la dicitura “Comunicazione importante” e si parla di fatti non proprio recentissimi dato che risalgono al 2018.

In quell’anno, l’Agcm (l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) aveva sanzionato con una multa da sette milioni Facebook per pratica commerciale scorretta. La vicenda risale al 29 novembre 2018, quando l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato giudicò Facebook colpevole di non chiarire sufficientemente quale fosse il vero costo nascosto dietro all’utilizzo del social.

Iscriversi a Facebook non è gratutito: ecco perché

Iscriversi a Facebook non ha un costo in termini monetari. Gli utenti però non sanno che offrono gratuitamente alla piattaforma i loro dati personali che poi vengono aggregati per vendere loro pubblicità mirata da parte degli inserzionisti che pagano Facebook.

L’Agcm aveva imposto al social di chiarire agli utenti questo aspetto chiedendo ad esempio di rimuovere la dicitura  “È gratis e lo sarà sempre”. Facebook aveva obbedito solo in parte, stando a quanto stabilito dall’Agcm che ha ora imposto la necessità di pubblicare una dichiarazione apposita.

Facebook, cosa c’è scritto all’interno del banner voluto dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato

All’interno della comunicazione apparsa nei nostri profili si fa riferimento ai rilievi fatti a Facebook ormai due anni fa ai responsabili del social che “non hanno informato adeguatamente e immediatamente i consumatori, in fase di attivazione dell’account, dell’attività di raccolta, con intento commerciale, dei dati da loro forniti. In tal modo hanno indotto i consumatori a registrarsi sulla Piattaforma Facebook, enfatizzando anche la gratuità del servizio”.

Per gli utenti insomma non cambia nulla a parte essere informati meglio sui meccanismi di Facebook. Chi lo usa nota che spesso riceve suggerimenti su prodotti a lui “vicini”. Se ad esempio siete patiti di musica e andate a vedere pagine che hanno a che fare con questo argomento,  riceverete molti suggerimenti commerciali attinenti al campo musicale e discografico.