Facebook, basta sessismo: più controlli (per non perdere inserzionisti)

Pubblicato il 29 Maggio 2013 - 17:19 OLTRE 6 MESI FA

Facebook, basta sessismo: più controlli (per non perdere inserzionisti)SAN FRANCISCO – Troppi insulti e battute sessiste. Dopo aver perso anche degli inserzionisti di peso come Nissan e Unilever Facebook affronta il problema “violenza (verbale) sulla donne” sul social network e annuncia più controlli.

Dopo le proteste di molti utenti e di associazioni come la britannica Everyday Sexism Project e l’americano WAM!, la società di Palo Alto ha deciso di invertire la rotta. Un tempo il motto era: “Se non vi buttano fuori da un bar per una battuta pesante, allora non verrete neanche espulsi da Facebook”. Adesso non è più così. 

Con tanto di comunicato ufficiale l’azienda fondata da Mark Zuckerberg ha ammesso di aver sottovalutato le varie forme dell’ “hate speech“, cioè l'”odio mediatico”, nell’ambito della violenza, sia pure solo verbale, sulle donne.

Quindi via libera a controlli più stringenti su immagini e commenti postati sulle bacheche. Non solo per buon cuore, ma anche per una questione economica. Si vuole evitare che accostamenti tra inserzioni pubblicitarie e immagini violente possano portare all’addio altri grandi nomi come Nissan e Unilever, che hanno interrotto il rapporto con Fb dopo che i loro spot erano apparsi vicini a post offensivi.