X-Twitter lascerà solo l’immagine degli articoli condivisi sui post, ultima trappola di Musk agli editori

Solo l'anteprima dell'immagine e l'eventuale testo di accompagnamento del post, senza così capire la fonte da cui arriva. Un modo, secondo lo stesso Musk, di rendere la piattaforma più bella a livello grafico

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Ottobre 2023 - 13:38 OLTRE 6 MESI FA
x twitter articoli condivisi

Foto Ansa

I post su X-Twitter potrebbero iniziare ad apparire diversi. Elon Musk, da un anno alla guida della piattaforma, dopo averlo annunciato ad agosto, ha deciso di iniziare a rimuovere, visivamente, i link degli articoli che vengono condivisi.

X-Twitter lascerà solo l’immagine degli articoli condivisi

Lasciando solo l’anteprima dell’immagine e l’eventuale testo di accompagnamento del post, senza così capire la fonte da cui arriva. Un modo, secondo lo stesso Musk, di rendere la piattaforma più bella a livello grafico.

Ma potrebbe creare confusione negli utenti tra le notizie e altri tipi di informazioni. Qualche settimana fa la Commissione europea ha affermato che X aveva un livello di disinformazione più elevato rispetto ad altri social media.

Secondo il sito Engadget, agli inserzionisti non è piaciuto il nuovo formato quando è stata mostrata un’anteprima. Quando la modifica sarà completa, dopo aver condiviso un collegamento ad un sito su X, i navigatori vedranno la copertina della notizia, senza dunque capire la fonte da cui arriva.

Sebbene Musk affermi che la principale motivazione sia visiva, non è un segreto che l’imprenditore stia cercando di incoraggiare più persone al citizen journalism e a pubblicare pezzi più lunghi sulla piattaforma.

Il ritorno di cospirazionisti e fake-news

“I giornalisti che vogliono maggiore libertà di scrittura ed un’entrata extra, dovrebbero rivolgersi a noi”, ha scritto giorni fa. Musk ha rilevato Twitter ad ottobre dell’anno scorso con un accordo da 44 miliardi di dollari e da allora l’ha ribattezzato X, licenziando migliaia di dipendenti.

E attirando critiche per aver consentito il ritorno sulla piattaforma di teorici della cospirazione ed estremisti banditi, mandando in fuga gli inserzionisti. L’imprenditore da tempo si scaglia contro i media tradizionali.

Ha anche bandito – e poi reintegrato – vari giornalisti di organi di stampa mainstream tra cui il Washington Post e la Cnn, oltre a ritardare l’accesso ai post di account tra cui il New York Timese e altre testate che lo criticano.