ROMA – Esame patente, linee guida: manovre, parcheggio rotatorie. Il nuovo testo unico. Manovre di retromarcia; inversione di marcia; manovre di parcheggio; transito nelle rotatorie a più corsie. Sono queste le manovre in auto che presentano la maggiore criticità e su di queste infatti si è concentrata la circolare del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 22 marzo per chiarire ad aspiranti patentati ed esaminatori, come farle correttamente. Le linee guida, ”cui attenersi rigidamente al fine di pervenire a valutazioni uniformi sul territorio nazionale, sono state elaborate – spiega il Mit – con il contributo di esperti del settore per pervenire al più alto livello di oggettività e razionalità”.
Nel documento, una sorta di testo riepilogativo delle procedure per il conseguimento della patente di guida B, vengono ribadite anche importanti e recenti novità, come la bocciatura istantanea, introdotta lo scorso anno, nel caso che durante l’esame si commetta un errore di guida per cui il Codice della Strada prevede la sospensione della patente o la possibilità per chi ha sostenuto la patente per la moto dopo il 2013 di effettuare solo la prova di guida per conseguire quella dell’auto.
Ecco in sintesi alcuni dei principali comportamenti da seguire.
Marcia indietro in linea retta. Il candidato deve ruotare il busto e la testa verso destra per coprire, con la visione diretta, l’angolo morto dello specchietto di destra. Nel caso il veicolo non abbia visibilità posteriore (pick-up, traino di un rimorchio, ecc.) si deve necessariamente utilizzare solo gli specchi retrovisori laterali e, in questo caso, tenere entrambe le mani sul volante.
Inversione di marcia. La direttiva impone di verificare, in sede di esame, che il candidato sappia effettuare la manovra di inversione ricorrendo sia alla marcia in avanti che alla retromarcia, quindi non con una sola manovra, anche se vi sia spazio sufficiente.
Parcheggio del veicolo. L’esaminatore valuterà in particolare la capacità di impostare la manovra in sicurezza, controllando gli spazi retrostanti e laterali. Non è importante a quanti centimetri si posizioni rispetto al marciapiede o al limite della strada, ma che nel compiere la manovra non collida con altri veicoli e non crei situazioni di pericolo invadendo lo spazio degli altri utenti. In ogni caso il veicolo deve essere parallelo al margine destro della carreggiata, non creare intralcio per la circolazione e deve essere correttamente posizionato negli stalli di sosta.
Come si affronta una rotatoria. In mancanza di specifico segnale di “Dare Precedenza”, vige il principio dell’art. 145, comma 2, del codice della strada (Quando due veicoli stanno per impegnare una intersezione, ovvero laddove le loro traiettorie stiano comunque per intersecarsi, si ha l’obbligo di dare la precedenza a chi proviene da destra, salvo diversa segnalazione) e quindi ha la precedenza chi si immette nella rotatoria. Approssimandosi alla rotatoria il candidato deve moderare la velocità e predisporsi a dare la precedenza ad altri veicoli ove necessario.