Formula 1, GP Monaco, Leclerc a caccia del sogno nella sua Montecarlo (domenica ore 15).

Formuula 1, GP Monaco, Leclerc e il sogno nella sua Montecarlo (domenica ore 15), quello della Ferrari è in cielo, i destini sembrano segnati

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 28 Maggio 2023 - 13:10 OLTRE 6 MESI FA
Domenica 28 il Mondiale della Formula 1 si corre a Montecarlo (ore 15). È la sesta prova (su 22) di un campionato che sembra aver già definito le gerarchie. Verstappen è avviato a conquistare il secondo, consecutivo, titolo iridato. Il Tulipano è la sua Red Bull sono, al momento, inavvicinabili. Al massimo qualche lieve fastidio. Tuttalpiù un solletico. C’è, ad esempio, un Alonso eterno (già quattro podi in cinque GP) che potrebbe ancora concedere acuti con una Aston Martin sorprendente con cui lo spagnolo sta massacrando il figlio del padrone, che sarebbe poi baby Stroll, otttavo nella classifica generale. Incalza la Mercedes più con il veterano Hamilton che il seppur talentuoso Russell. Vorremmo dar creduto alla Ferrrari, magari soltanto per un risultato parziale ma i fatti dimostrano che anche il più sfrenato ottimismo è fuori luogo. A Imola - gara annullata per maltempo - probabilmente avremmo colto segnali incoraggianti, si parlava alla vigilia di interessanti sviluppi, non molto di più. La Rossa forse paga a caro prezzo “una carenza di metodo che viene da lontano”, come osserva il “biografo” Leo Turrini. Che aggiunge:”Paradossalmente da quando, una generazione fa, la Formula Uno sostituì i test in pista con le sperimentazioni al computer”. Sono discorsi vecchi come il cucco, d’accordo, ma questo oggi passa il convento. I piloti? Sainz fa quello che può, quello che la Rossa gli permette, cioè poco. Leclerc si batte e si sbatte ma il podio resta un miraggio. Non lo disturbano i rumors di mercato; Hamilton non verrà a togliergli la Ferrari, il Re Nero resterà alla Mercedes, ha negato i presunti contatti con Maranello. No, lo disturbano semmai i mancati sviluppi della Rosssa che non riesce ancora a ridurre sensibilmente il gap con la Red Bull. Montecarlo sulla carta può almeno regalare un sospiro. IL CIRCUITO CITTADINO DI MONTECARLO Anello affascinante sulle strade del Principato di Monaco. Circuito mitico per eccellenza, tutti i piloti sognano di vincere su questo tracciato iconico, lungo 3,337 km. La gara prevede 78 giri per un 282 km. La temperatura stimata in 25 gradi. Non c’è alcuna possibilità di pioggia. Verstappen guida la classifica piloti con 119 punti. secondo Perez (105’, terzo Alonso (75), quarto Hamilton (56), quinto Sainz (44). A seguire: Russell (40) e Leclerc (34). DIRETTA TV Domenica 28, ore 15 su Sky Sport F1 e su Now. In differita su Tv8 alle ore 18. Telecronaca di Carlo Vanzini e Marc Gene’.

Domenica 28 il Mondiale della Formula 1 si corre a Montecarlo (ore 15). È la sesta prova (su 22) di un campionato che sembra aver già definito le gerarchie. Verstappen è avviato a conquistare il secondo, consecutivo, titolo iridato. Il Tulipano è la sua Red Bull sono, al momento, inavvicinabili. Al massimo qualche lieve fastidio. Tuttalpiù un solletico. C’è, ad esempio, un Alonso eterno (già quattro podi in cinque GP) che potrebbe ancora concedere acuti con una Aston Martin sorprendente con cui lo spagnolo sta massacrando il figlio del padrone, che sarebbe poi baby Stroll, otttavo nella classifica generale. Incalza la Mercedes più con il veterano Hamilton che il seppur talentuoso Russell. Vorremmo dar creduto alla Ferrrari, magari soltanto per un risultato parziale ma i fatti dimostrano che anche il più sfrenato ottimismo è fuori luogo. A Imola – gara annullata per maltempo – probabilmente avremmo colto segnali incoraggianti, si parlava alla vigilia di interessanti sviluppi, non molto di più. La Rossa forse paga a caro prezzo “una carenza di metodo che viene da lontano”, come osserva il “biografo” Leo Turrini. Che aggiunge:”Paradossalmente da quando, una generazione fa, la Formula Uno sostituì i test in pista con le sperimentazioni al computer”. Sono discorsi vecchi come il cucco, d’accordo, ma questo oggi passa il convento. I piloti? Sainz fa quello che può, quello che la Rossa gli permette, cioè poco. Leclerc si batte e si sbatte ma il podio resta un miraggio. Non lo disturbano i rumors di mercato; Hamilton non verrà a togliergli la Ferrari, il Re Nero resterà alla Mercedes, ha negato i presunti contatti con Maranello. No, lo disturbano semmai i mancati sviluppi della Rosssa che non riesce ancora a ridurre sensibilmente il gap con la Red Bull. Montecarlo sulla carta può almeno regalare un sospiro. IL CIRCUITO CITTADINO DI MONTECARLO Anello affascinante sulle strade del Principato di Monaco. Circuito mitico per eccellenza, tutti i piloti sognano di vincere su questo tracciato iconico, lungo 3,337 km. La gara prevede 78 giri per un 282 km. La temperatura stimata in 25 gradi. Non c’è alcuna possibilità di pioggia. Verstappen guida la classifica piloti con 119 punti. secondo Perez (105’, terzo Alonso (75), quarto Hamilton (56), quinto Sainz (44). A seguire: Russell (40) e Leclerc (34). DIRETTA TV Domenica 28, ore 15 su Sky Sport F1 e su Now. In differita su Tv8 alle ore 18. Telecronaca di Carlo Vanzini e Marc Gene’.

Formuula 1, GP Monaco, Leclerc a caccia del sogno nella sua Montecarlo. Domenica 28 il Mondiale della Formula Uno si corre a Montecarlo (ore 15). È la sesta prova (su 22) di un campionato che sembra aver già definito le gerarchie.

Verstappen è avviato a conquistare il secondo, consecutivo, titolo iridato. Il Tulipano e la sua Red Bull sono,  al momento, inavvicinabili. Al massimo qualche lieve fastidio. Tuttalpiù un solletico.

C’è, ad esempio, un Alonso eterno (già quattro podi in cinque GP) che potrebbe ancora concedere acuti con una Aston Martin sorprendente con cui lo spagnolo sta massacrando il figlio del padrone, che sarebbe poi baby Stroll, otttavo nella classifica generale.

Incalza la Mercedes più con il veterano Hamilton che il seppur talentuoso Russell.

Vorremmo dar credito alla Ferrrari, magari soltanto per un risultato parziale ma i fatti dimostrano che anche il più sfrenato ottimismo è fuori luogo.
A Imola  – gara annullata per maltempo – probabilmente avremmo colto segnali incoraggianti, si parlava alla vigilia di interessanti sviluppi, non molto di più. La Rossa forse paga a caro prezzo “una carenza di metodo che viene da lontano”, come osserva il “biografo” Leo Turrini.

Che aggiunge:”Paradossalmente da quando, una generazione fa, la Formula Uno sostituì i test in pista con le sperimentazioni al computer”. Sono discorsi vecchi come il cucco, d’accordo, ma questo oggi passa il convento.

I piloti? Sainz fa quello che può, quello che la Rossa gli permette, cioè  poco. Leclerc si batte e si sbatte ma il podio resta un miraggio. Non lo disturbano i rumors di mercato; Hamilton non verrà a togliergli la Ferrari, il Re Nero resterà alla Mercedes, ha negato i presunti contatti con Maranello. No, lo disturbano semmai i mancati sviluppi della Rosssa che non riesce ancora a ridurre sensibilmente il gap con la Red Bull. Montecarlo sulla carta può almeno regalare un sospiro.

IL CIRCUITO CITTADINO DI MONTECARLO

Anello affascinante sulle strade del Principato di Monaco. Circuito mitico per eccellenza della Formula 1, tutti i piloti sognano di vincere su questo tracciato iconico, lungo 3,337 km.
La gara prevede 78 giri per un 282 km. La temperatura stimata in 25 gradi. Non c’è alcuna possibilità di pioggia. Verstappen guida la classifica piloti  con 119 punti. secondo Perez (105’, terzo Alonso (75), quarto Hamilton (56), quinto Sainz (44). A seguire:  Russell (40) e Leclerc (34).

FORMULA 1 IN DIRETTA TV

Domenica 28, ore 15 su Sky Sport F1 e su Now. In differita su Tv8 alle ore 18. Telecronaca di Carlo Vanzini e Marc Gene’.