Valentino Rossi, oggi a Misano la grande festa per la sua ultima gara italiana, la città invasa fan

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 24 Ottobre 2021 - 06:10 OLTRE 6 MESI FA
Valentino Rossi, oggi a Misano la grande festa per la sua ultima gara italiana, la città invasa fan

Valentino Rossi, oggi a Misano la grande festa per la sua ultima gara italiana, la città invasa fan

Valentino Rossi vivrà oggi il suo addio alle corse a Misano (domenica 24 ottobre). È la sua ultima gara MotoGP in terra italiana. L’ultima di una carriera a dir poco eccezionale iniziata addirittura nel 1996 con Aprilia 125.

Sarà comunque in pista nelle ultime due prove del Motomondiale. Il 7 novembre in Portogallo, il 14 in Spagna. Poi appenderà il casco al chiodo.

Velentino Rossi si ritira, come aveva annnunciato a inizio agosto.  E con un bottino straordinario: 115 GP vinti e 9 titoli mondiali. Ma dal 2O17 ( Assen, Olanda ) non vince più.

A 42 anni il ritiro ci sta. E poi stanno dominando i giovani come Quartararo e Bagnaia, sono loro i mattatori, gli aspiranti al titolo iridato. Vanno fortissimo, sono coraggiosi e spregiudicati, hanno una rabbia agonistica ed una lucidità tattica ormai inarrivabili. Meglio farsi da parte. Oltretutto sta per diventare papà.

Misano si prepara a fare la storia. Valentino girerà per l’ultimo weekend sul tracciato intitolato a Marco Simoncelli che si trova ad appena venti minuti da Tavullia, luogo di nascita e meta di pellegrinaggio di tutti i fan del numero 46. Un weekend da ricordare e stampare nella mente. L’addio fatto in casa dove Valentino ha fatto impazzire migliaia di tifosi – la famosa “ marea gialla “ – correndo 15 GP e vincendone  tre. In tutto 6 podi. Per l’occasione è stato fatto un poster firmato Aldo Drudi  (il designer dei suoi caschi)  con cui l’estroso artista di Cattolica rende omaggio “ alla mia terra, alla moda, alla velocità e al genio tipico del Made in Italy “.

Una locandina per Valentino Rossi

Ma dedica l’intera locandina  a Valentino Rossi dove predomina il colore giallo e il “Dottore“, unico soggetto,  è in una posizione diversa dal solito. Non è una posizione Racing, non è una esultanza, ma un saluto intimo.

Pronta anche una maxi coreografia sulle tribune del circuito pronte ad ospitare 35.000 spettatori ( grazie all’ultimo “decreto capienze“).

In biglietti  più economici costano 80 euro, la tribuna D domenica va a 140 euro. Ma già tutta la città da giorni era vestita di giallo. Sarà una grande festa italiana. Un’altra vera festa dello sport.