Matthew Bellamy (Muse): “A Roma abbiamo dovuto corrompere della gente per fare i fuochi all’Olimpico”

A Roma abbiamo dovuto corrompere della gente per fare i fuochi allo Stadio Olimpico

ROMA – “A Roma abbiamo dovuto corrompere  della gente per fare i fuochi allo Stadio Olimpico.” Matthew Bellamy, cantante dei Muse, ha raccontato al Sun che, durante l’ultimo concerto a Roma, ha dovuto pagare, corrompere per gli spettacolari fuochi durante il concerto: “Abbiamo anche chiamato l’ambasciata, e discusso coi diplomatici. E’ stato molto costoso.”

“Ci sono problemi dovunque si va. Abbiamo commercialisti e avvocati che discutono con ogni genere di amministrazione locale, con la polizia, con i promoter” ha dichiarato Bellamy prima di lanciare ‘la bomba’: “A Roma abbiamo dovuto corrompere della gente con migliaia di euro solo per essere autorizzati a sparare i nostri fuochi d’artificio. Abbiamo dovuto chiamare l’ambasciata inglese e discutere con dei diplomatici. Quando vuoi fare una cosa simile e sei lontano da casa è una cosa grossa. Molto costoso. A dirla tutta, è incredibile quanto sia costoso.”