Michael Jackson avrebbe avuto una relazione gay. A rivelarlo è il tabloid britannico The Sun, secondo cui Jason Pfeiffer – un «grassoccio dipendente della clinica dermatologica» del dottor Arnold Klein in cui si curava la star – avrebbe avuto con il cantante una «breve e romantica storia d’amore finita in tragedia».
Il corpulento Pfeiffer, 35 anni, sostiene di aver conosciuto il re del pop al telefono e di averlo cominciato a frequentare dopo che Jacko, una sera, gli chiese di dargli un passaggio a casa. Da quel giorno iniziarono i fugaci incontri clandestini: «Il nostro primo “appuntamento” è stato nella mia auto» ha rivelato il presunto amante dell’artista, aggiungendo che siccome le guardie del corpo erano m0lto «ficcanaso», «l’uscita durò poco e lo riportai a casa presto perché nessuno se ne accorgesse, ma ci divertimmo molto».
Nelle sue dichiarazioni al Sun, l’impiegato della clinica si è detto sorpreso che altri sapessero della loro storia. L’improvvisa morte del cantante – che ha messo fine alla loro breve avventura – ha significato per Pfeiffer la perdita della sua «anima gemella». «È molto difficile descriverlo – ha affermato l’uomo – ma ho un vuoto nel cuore».
Pfeiffer sostiene di essere stato costantemente in contatto con Jacko fino ai suoi ultimi giorni di vita. E a questo proposito ha dichiarato che il cantante nelle ultime due settimane aveva cominciato a comportarsi in modo strano. «Era diventato eccessivamente religioso, eccessivamente drammatico, estenuante ed esausto – ha commentato – La settimana prima della sua morte aveva cominciato a dire addio alle persone e tutti ne erano molto inquietati»