Scaduto l’ultimatum, la tournee della Scala in Argentina è a rischio

Pubblicato il 16 Luglio 2010 - 20:57| Aggiornato il 17 Luglio 2010 OLTRE 6 MESI FA

Resta ancora la suspence sulla tournee della Scala in Argentina dopo che venersì 16 luglio è scaduto l’ultimatum dato dal sovrintendente Stephane Lissner a Cgil e Fials per decidere se mantenere o revocare lo sciopero sulla trasferta.

Nei giorni scorsi, i due sindacati hanno dato la loro disponibilità a revocarlo, legando la cosa pero’ all’incontro con il sindaco Letizia Moratti previsto per il 21 luglio. Il sovrintendente Stephane Lissner ha replicato che la risposta doveva arrivare prima, precisamente alle 19 di venerdì.

Un ultimatum a cui i sindacati hanno detto no, dicendosi però pronti a incontrare il sindaco, che è presidente della Scala, anche prima del previsto. Al momento non ci sono certezze su quello che succederà. E’ probabile che domani e domenica le diplomazie si mettano al lavoro per salvare la tournee a Buenos Aires che prevede due rappresentazioni di Aida (il 29 e 31 agosto) e una Messa da Requiem di Verdi (il 30 agosto) diretti da Daniel Barenboim.