Francia, Italia, Gran Bretagna… è il mondo protetto che si squaglia

di Lucio Fero
Pubblicato il 12 Dicembre 2018 - 14:01 OLTRE 6 MESI FA
Francia, Italia, Gran Bretagna... è il mondo protetto che si squaglia

Francia, Italia, Gran Bretagna… è il mondo protetto che si squaglia

ROMA – Gran Bretagna, cioè Brexit votata dal popolo in democraticissimo referendum. Due anni dopo: se va bene, se va nella migliore delle ipotesi possibili…va male.

Potrebbe anche andare molto male. La Gran Bretagna non sa come uscire dalla Ue, non saprebbe come restarvi, è pentita del leave ma deve tener fede al voto popolare. Un mondo protetto e sicuro si va squagliando in Gran Bretagna: Brexit sarà un danno economico e sociale. Lo ammettono anche i suoi fautori che dicono: prezzo però giusto per sbarrare frontiere agli stranieri. Si consuma e si squaglia il sistema politico britannico: i Conservatori prigionieri della Brexit che da dentro la loro gabbia scalciano la loro leader May. E i Laburisti prontissimi a tuffarsi in un come eravamo economico-politico che sembra, ed è, il copia-incolla del programma di governo del…1945/46! E la gente che dalla Brexit si aspettava regali e ricchi premi ora sa che saranno dolori e ammanchi. Gran Bretagna, è il mondo protetto quello che si squaglia.

Francia, 11 miliardi non sedano la rivolta. Quando un aumento di deficit pubblico, quando una secchiata di spesa pubblica non spegne una rivolta sociale e politica, allora è un mondo protetto che si va squagliando. Il circuito protetto della democrazia, ma diciamo pure della convivenza civile, è quello per cui una protesta monta e, se ottiene soddisfazione, quella protesta smette di alimentare la fornace del dissenso e invece comincia a far girare la catena pur cigolante del consenso. Se non succede questo, se non basta ritirare la tassa sui carburanti, aumentare il salario minimo, detassare gli straordinari e rendere invulnerabili al fisco le pensioni fino a duemila euro perché la protesta celebri la sua vittoria e quindi rientri, allora è il mondo protetto che si squaglia. Per lasciar spazio a un mondo dove la convivenza non è più garantita e sicura. Francia, è il mondo protetto che si squaglia.

Italia, dove il premier Conte nel suo ultimo discorso al Parlamento teorizza ed esalta, rende onore e ne fa virtù di governo niente meno che dell’erba voglio. Dice Conte: non soffocate, neanche a colpi di realtà, quel che il popolo si aspetta e vuole. Sarebbe miope repressione. Dunque qualunque principio di realtà deve soccombere, farsi da parte qualora dovesse non coincidere con la volontà elettorale. E’ la presa e l’esercizio del potere da parte dl pensiero magico e quindi è il mondo protetto e sicuro della realtà che va squagliandosi. Anche nei pensieri e nel pensare.

Giunge dalla Polonia, dove c’è stato l’ultimo inconcludente e disperante vertice mondiale sul clima e sulla catastrofe planetaria incombente, la notizia che il riscaldamento globale della Terra non sarà contenuto a più due gradi entro il secolo, ma sarà più tre gradi e forse più. Giunge notizia che già oggi i ghiacci artici si vanno squagliando. Non si sciolgono solo i ghiacci negli oceani, si sta squagliando nelle volontà e rivolte di popolo anche il mondo sicuro e protetto degli uomini.