Apparizioni straordinarie: 5. La Madonna fa gli straordinari in Italia

di Riccardo Galli
Pubblicato il 10 Aprile 2012 - 15:16 OLTRE 6 MESI FA

Lapresse

COMO – Como, Velletri, Foggia, Bergamo e Placanica. Cosa hanno in comune questi centri? Apparentemente poco o niente. E invece un elemento che li lega esiste: le apparizioni mariane. In tutti questi luoghi la Madonna è infatti solita manifestarsi ai fedeli. Che la Vergine Maria si manifesti ad uno o più fedeli sarebbe già di per sé un evento straordinario ma, contando le apparizioni mariane, straordinario è in questo caso anche il numero delle apparizioni stesse. Una Madonna che quindi fa gli “straordinari”, segno per i credenti forse di una necessità sempre maggiore di indicare la retta via.

La storia che viene da Maccio di Villa Guardia, paesino tra Como e Varese, è solo l’ultima registrata dalle cronache, anche se le apparizioni vanno avanti ormai da oltre un decennio. E anche la Chiesa, che solitamente va con i piedi di piombo, in questo caso sembra propendere per l’autenticità del fenomeno. Nella tranquilla provincia lombarda, ad un passo dalla Svizzera, la Madonna si sarebbe manifestata a Gioacchino Genovese, un maestro di musica e direttore del coro parrocchiale di 53 anni, sposato e padre di due figlie. La storia comincia nel 2000, quando il maestro “percepisce – si legge in un documento della parrocchia – una “Voce interiore” che lo guida nei momenti di preghiera personale (…) In particolare egli avverte, attraverso “visioni intellettuali”, una viva presenza del mistero della Santissima Trinità”. Di tutto questo, per cinque anni, nessuno sa niente. Grazie anche alla riservatezza di Genovese e al suo tenersi lontano dai riflettori. Nessuna ribalta mediatica, niente tv niente interviste e nessuna promessa di guarigione.

Nel 2005 poi il presunto veggente chiede che la preghiera coinvolga altre persone. Cominciano così adorazioni, novene, suppliche. La chiesa inizia a riempirsi e resta aperta anche la sera. “In questo contesto – si legge sempre nel documento della parrocchia citato da La Stampa – nel periodo ottobre 2009-giugno 2010 si verificano anche particolari fenomeni legati all’altare della chiesa”: dall’altare esce acqua. Gli scettici dicono che potrebbe essere frutto della condensa prodotta dalle molte persone presenti all’interno della chiesa, ma questa tesi non convince, ovviamente, i fedeli.

Ma c’è dell’altro: Genovese, il maestro veggente, compila tre quaderni con un testo sul mistero della Trinità. E li compila, dice, in una sorta di tranche, sotto dettatura. Così, nell’aprile del 2010, il vescovo di Como istituisce una commissione diocesana di studio composta da sei sacerdoti. I quali cominciano a vagliare i quaderni sulla Trinità: 311 pagine senza correzioni né cancellature. I sei sacerdoti ne rimangono esterrefatti: le riflessioni del maestro Genovese sono così approfondite da sembrare opera di san Tommaso più che di un direttore del coro parrocchiale di un piccolo paesino.

Scrive il vescovo: la commissione “non ha riscontrato, in questa esperienza e negli scritti, elementi contrari alla dottrina cattolica e alla morale, né ha ravvisato fenomeni di autosuggestione”. Formula prudente per dire che a Maccio la Madonna è apparsa.

Il 27 marzo di quest’anno poi la Diocesi di Como comunica che gli accertamenti sono terminati e “l’intero fascicolo è stato inviato alla competente autorità ecclesiastica presso la Santa Sede la quale, dopo attenta valutazione di quanto raccolto, sarà chiamata a esprimersi in merito”. La questione è quindi ora al vaglio di Roma.

Ma l’Italia è grande e il momento è difficile, così la Vergine è chiamata a fare gli straordinari. A san Nicandro Garganico, in Puglia, vive mamma Lucia, “erede” di padre Pio e destinataria di una missione affidatale appunto dalla Madonna che le appare sin da quando è piccola. In provincia di Reggio Calabria, a Placanica, 40 anni or sono la Vergine avrebbe affidato a fratel Cosimo Fragomeni una serie di messaggi per l’umanità. E poi presso Bergamo, a Ghiaie di Bonate, la Sacra Famiglia sarebbe apparsa ad Adelaide Roncalli quando aveva 7 anni e da allora è un susseguirsi di pellegrinaggi. A Velletri invece, vicino Roma, la Vergine appare ogni primo del mese vicino ad una sorgente: la fonte della Donzella.

Le apparizioni mariane e non solo dovrebbero essere un miracolo. Termine che da definizione Treccani è un “qualsiasi fatto che susciti meraviglia, sorpresa, stupore, in quanto superi i limiti delle normali prevedibilità dell’accadere o vada oltre le possibilità dell’azione umana”. Un evento quindi raro e inspiegabile. Raro, pare, non lo sia più di tanto.