Soldati americani in Giordania per respingere eventuali attacchi siriani

Pubblicato il 19 Aprile 2013 - 10:13| Aggiornato il 29 Gennaio 2023 OLTRE 6 MESI FA

AMMAN, GIORDANIA – Saranno istruttori ed esperti di comunicazioni ed intelligence che dovranno aiutare la Giordania a respingere eventuali attacchi al suo territorio i 200 militari americani che nelle prossime settimane verranno inviati nel regno hashemita per fronteggiare i possibili pericoli derivanti dall’aggravarsi del conflitto siriano. Lo ha reso noto una fonte militare ad Amman.

”L’arrivo dei 200 soldati Usa rientra nella cooperazione tra la Giordania e Washington”, ha sottolineato il portavoce del governo di Amman, Mohammed Mohammani, dando a tarda ora la notizia del prossimo invio di truppe.

L’annuncio e’ coinciso con affermazioni fatte in un’intervista televisiva dal presidente siriano Bashar al Assad, che ha accusato Amman di lasciare passare in Siria dal suo territorio ”migliaia” di miliziani armati che si uniscono ai ribelli e ha avvertito che ”il fuoco” del conflitto potrebbe investire la stessa Giordania.

Ma negli ultimi tempi le crescenti preoccupazioni sulla presunta esistenza di arsenali chimici in Siria ha fatto circolare anche ipotesi in Occidente su possibili azioni sul territorio siriano per mettere in sicurezza questi armamenti.