MILANO – Nel corso della puntata di Porta a Porta, dedicata a Fabrizio Corona, il fratello Federico ha voluto raccontare come sta vivendo la vicenda che ha colpito la sua famiglia e la chiara convinzione che Fabrizio sia solo vittima di un sistema che ha voluto punire il suo personaggio, più che i suoi reati.
“Solo quando ho visto Fabrizio scendere dall’auto della polizia in manette, ho realizzato che stavamo andando incontro ad un calvario. Si tratta solo di una rivendicazione personale da parte di individui che hanno potere e soldi e pensano di potersi permettere di tutto. Non sono luoghi comuni è la realtà di questo Paese. Solo gli addetti ai lavori sanno che il sistema funziona così. Mio fratello non è l’unico ad agire così, ma paga solo lui. E’ vittima del suo personaggio, una vita borderline, il suo sentirsi onnipotente.”
“So come funzionano le notizie, so che il caso Corona si sgonfierà e finirà nel dimenticatoio – prosegue Federico -. Ma noi siamo pronti a raccogliere firme, ad organizzare manifestazioni per farci sentire. Sono andato a trovarlo in carcere, ha lo sguardo perso nel vuoto, è un pesce fuor d’acqua.”
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