MILANO – Fedez a 16 anni andava in giro con una pistola nello zaino per difendersi dai bulli che lo prendevano di mira (qualche tempo fa girava su internet una foto di un Fedez cicciottello in gioventù). Il rapper si è raccontato in una lunga intervista con Elvira Serra per il Corriere della Sera. Partendo dalla sua vita in un quartiere periferico di Milano è arrivato agli anni del successo, fino all’attuale storia con Chiara Ferragni.
Ecco alcuni stralci dell’intervista:
Il padre di un mio amico era appena uscito dalla prigione, dopo essersi fatto 30 anni, e veniva in giro con noi. Il padre di un mio amico era appena uscito dalla prigione, dopo essersi fatto 30 anni, e veniva in giro con noi. Ogni tanto, siccome temeva di essere fermato, il padre del mio amico ci dava la sua pistola, per tenergliela. Io nella mia sconsideratezza la mettevo nello zaino. Una roba che oggi mi dico coglione…
Non per la grassezza, era il contesto. Casa mia era al confine tra Buccinasco e Corsico, leggendo un libro su Vallanzasca mi sono accorto che metà dei miei compagni di classe avevano cognomi poco raccomandabili. A quei tempi c’erano mode da seguire e io non le seguivo. Dovevi giocare a calcio: mai fatto. Truccare il motorino: non l’avevo. Ascoltare certa musica: facevo l’opposto. Non ero molto socievole. Sono tornato più di una volta a casa senza scarpe. Ero alle medie. Comunque non la ricordo come una cosa traumatica, succedeva a tutti.
Dunque paga gli abiti che indossa pubblicamente?
«Beh certo! Cos’è questa roba che scrocco le cose? È Chiara che lo fa, non io! E comunque io sono più ricco di Chiara, diciamolo».Jovanotti?
«No comment. Posso solo aggiungere che a un certo punto sua moglie ha cominciato a insultare mia madre su Twitter».