Tina Cipollari: “Ho abbandonato mio marito? E’ andata così”

di redazione Blitz
Pubblicato il 5 Novembre 2016 - 10:40| Aggiornato il 23 Novembre 2016 OLTRE 6 MESI FA
Tina Cipollari: "Ho abbandonato mio marito? E' andata così"

Tina Cipollari: “Ho abbandonato mio marito? E’ andata così”

ROMA – Tina Cipollari, amatissima protagonista di Pechino express, non ci sta a essere definita una che ha “abbandonato il marito”. La donna, da anni presenza fissa a Uomini&Donne, smentisce la crisi con il marito Kikò e dice a Nuovo:

Il marito aveva parlato di “abbandono”: “Non è il termine esatto. Per me “abbandonato” significa che una persona, di punto in bianco, decide di andarsene per i fatti suo e lascia il tetto coniugale. E tutto questo, ovviamente, non è accaduto”.

Tina lamenta anche qualche distrazione di troppo del marito a proposito dei loro tre figli:

“Uno si era bruciato con la piastra e un altro si era fatto male giocando a pallone sulla spiaggia a Sabaudia. – ha raccontato a “Nuovo” – Ma che ci volete fare, mica è colpa di Kikò: loro sono maschi e sono molto attivi (…) Comunque ha permesso ai nostri figli di fare ciò che volevano. Non dico che li abbia trascurati, però li ha lasciati troppo liberi. Io sono più severa di lui. Insomma, è proprio vero che quando il gatto non c’è i topi ballano”.

Tina recentemente si è detta delusa dall’edizione di quest’anno di Uomini&Donne. Gli unici che si salvano sono Claudio Sona e Giorgio del Trono Over:

“Il format è lo stesso ma i personaggi cambiano sempre, ci sono di continuo storie nuove. Sono contenta del Trono Gay, la gente lo aspettava ormai da anni; Claudio Sona è una persona bellissima, sono felice di stargli accanto. Gli altri tronisti non mi entusiasmano molto: Claudio D’Angelo è troppo misurato, Riccardo è simpatico, ma trovo prematura la sua scelta di venire a Uomini e Donne, Clarissa la vorrei vedere più spontanea, è troppo seria e inquadrata. Gemma ha stancato, sta recitando una parte, ha adottato la tecnica del vittimismo: è patetica. Giorgio è splendido, nonostante le malelingue della gente. Lui è molto educato, eccezionale, un uomo profondo, sensibile, preparato culturalmente”.