Sesso in parcheggio, ripreso. Ora chiede maxi-risarcimento

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Ottobre 2015 - 14:28| Aggiornato il 26 Ottobre 2015 OLTRE 6 MESI FA
Ripreso da telecamere mentre fa sesso, chiede risarcimento

Il centro commerciale La Torre di Palermo

PALERMO  –  Ripreso dalle telecamere di sorveglianza di un centro commerciale mentre aveva un rapporto sessuale in auto con la sua fidanzata, chiede al centro commerciale in questione, La Torre di Palermo, un risarcimento da 514mila euro. Perché quel filmato, girato regolarmente dal sistema a circuito chiuso, era stato ripreso a sua volta da una addetta al servizio antincendio, che aveva poi girato il video su WhatsApp ad un amico che lo aveva postato su Facebook. 

Da allora, era il 14 gennaio scorso, la vita del giovane del filmato, un siciliano di 22 anni, e della sua fidanzata, che di anni ne ha solo 17, è stata sconvolta. Il giovane ha intrapreso una terapia con degli psicologi per superare il trauma. Adesso ha deciso di chiedere un risarcimento al centro commerciale. E la Procura ha aperto un fascicolo per diffamazione a mezzo internet. 

La notizia è riportata su Repubblica Palermo da Romina Marceca, che scrive:

“Sempre più chiuso in se stesso, bersaglio di battute sgradevoli quando cammina per le strade della sua borgata e messo alla porta da alcune aziende alle quali si era proposto per ottenere un impiego. Lo chiameremo Gianni. È il ragazzo di 22 anni che il 14 gennaio scorso è stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza del centro commerciale La Torre mentre faceva sesso nel parcheggio con la sua fidanzata, Giulia, una diciassettenne. Quelle effusioni amorose sono state viste da mezza città perché un’addetta al servizio antincendio del centro commerciale ha filmato col suo cellulare le immagini che scorrevano sui monitor del sistema di videosorveglianza e le ha diffuse sull‘applicazione di messaggi privati Whatsapp. Uno dei suoi contatti ha poi pubblicato su Facebook il filmato dei due giovani.

Adesso Gianni, che si è affidato ad un avvocato, chiede un risarcimento record di 514 mila euro al centro commerciale La Torre per quella vicenda che ha sconvolto la sua vita. (…) “A novembre  –  dice l’avvocato Marcello Assante  –  avremo un incontro con i legali del megastore. Se non troveremo un accordo proporremo un giudizio civile”.