Albania, Berisha contro l’opposizione: “Tentato un colpo di Stato”

Pubblicato il 23 Gennaio 2011 - 18:25 OLTRE 6 MESI FA

”Sono stato eletto democraticamente, con elezioni riconosciute dalla comunità internazionale. Non intendo dimettermi”. A parlare il premier albanese, Sali Berisha, dopo che il leader dell’opposizione, il sindaco socialista di Tirana, Edi Rama, è tornato a chiederne le dimissioni e a invocare elezioni anticipate per riportare l’Albania alla ”normalità”, dopo i fatti dei giorni scorsi.

La crisi politica, sfociata venerdì in una manifestazione di piazza in cui sono morte tre persone, risale alle elezioni del giugno 2009 contestate dal Partito socialista che non ha mai riconosciuto la vittoria della coalizione di centrodestra di Berisha, accusandolo di brogli.

Il capo dell’opposizione Edi Rama ”ha tentato un colpo di stato, se ci proverà una seconda volta avrà una punizione esemplare, quello che merita ogni bandito”. Lo ha detto il primo ministro albanese Sali Berisha durante una riunione del governo trasmessa in diretta in televisione.Il premier Berisha ha detto che “lo scenario prosepttato dai leader dell’opposizione era quello di occupare oltre alla sede del governo anche il parlamento e la Tv pubblica, ma non ci sono riusciti”. Garantendo poi che all’opposizione saranno riconosciuti tutti i diritti di protestare pacificamente, il premier ha comunque sottolineato che “ci sarà tolleranza zero per chi tenta di toccare le istituzioni dello Stato. L’unico responsabile di ogni atto di violenza sarà Rama. Questa è la mia parola definitiva”, ha avvertito Berisha.

Il primo ministro ha annunciato di aver rinviato da mercoledì a sabato prossimo la manifestazione che aveva indetto a sostegno del suo governo.