“Atene resti nell’euro”: 80% dei greci non vuole uscirne

Pubblicato il 13 Maggio 2012 - 11:43 OLTRE 6 MESI FA

ATENE – L'80% dei greci e' a favore della permanenza della Grecia nell'eurozona mentre il 72% si dice contrario al ricorso alle urne. E' quanto risulta da un sondaggio d'opinione condotto dalla societa' KapaResearch per conto dell'autorevole settimanale To Vima. Il 78,1% degli intervistati ha risposto che il nuovo governo dovra' fare tutto il possibile affinche' la Grecia rimanga nell'eurozona, contro il 12,9% secondo cui sarebbe preferibile il ritorno alla dracma, la vecchia valuta greca.

Secondo il 72% del campione, i partiti politici devono fare i compromessi necessari per formare un governo, mentre il 61% degli intervistati considera le proposte della Coalizione delle Sinistre (Syriza, che vorrebbe l'abolizione del Memorandum) ''non realistiche''. Una parte significativa dei greci, rispettivamente il 55,3% e il 53,4%, vorrebbe la ''ristrutturazione'' del centro-sinistra e del centro-destra.

Inoltre, sempre secondo i risultati del sondaggio, Syriza registra un leggero aumento delle preferenze, raggiungendo il 20,5% (dal 16,78%) mentre Nea Dimocratia e Pasok subiscono un ulteriore, anche se leggero calo, con la prima che ottiene il 18,1% (dal 18,87) e il secondo il 12,2% (dal 13,18%).

Il partito dei Greci Indipendenti scende all'8,4% (dal 10,60), il Partito Comunista (Kke) al 6,5% (dall'8,47%), Chrysi Avghi' (Alba dorata, neonazista) al 5,8%(dal 6,97%) e Sinistra Democratica al 5,0% (dal 6,10%). L'indagine e' stata condotta a livello nazionale il 9 e 10 maggio scorsi su un campione di 1.007 persone.