Merkel e Sarkozy: “La crisi? Nel 2012 ancora difficoltà”

Pubblicato il 1 Gennaio 2012 - 12:02 OLTRE 6 MESI FA

PARIGI – La crisi protagonista anche per il 2012 per i leader europei di Germania e Francia. La Cancelliera tedesca Angela Merkel ha dichiarato che l’Europa sta affrontando la più “severa crisi economica da diversi decenni”. La Merkel ha difeso l’euro spiegando che «ha reso la nostra vita di ogni giorno sempre più facile e chi ha protetti meglio”.

Il presidente francese Nicolas Sarkozy ha detto che nel 2012 ”le sorti della Francia potrebbero oscillare ancora” a causa della crisi dell’eurozona, ma ha assicurato che le agenzie di rating non detteranno la politica francese.

”Uscire dalla crisi, costruire un nuovo modello di crescita, dare origine ad una nuova Europa: sono queste le sfide che abbiamo di fronte”, ha detto Sarkozy.

Il presidente prepara il candidato”, titola oggi Le Journal du Dimanche, rilevando che il capo dell’Eliseo ha curato particolarmente i toni rassicuranti, da capitano che guida la sua nave nella tempesta e non pensa al suo personale destino, ma non ha mancato di condire il suo discorso di qualche accento allarmante. Davanti a 10 milioni di telespettatori, a quattro mesi dalle presidenziali nelle quali il suo avversario principale, il socialista Francois Hollande, e’ gia’ sceso in campo, Sarkozy ha ripetuto piu’ volte di essere stato sempre ”realista” e non aver mai ”nascosto nulla” ai francesi su questa ”crisi inaudita, senza dubbio la piu’ grave dalla Seconda guerra mondiale, una crisi che non e’ finita”. ”Dobbiamo essere coraggiosi, dobbiamo essere lucidi”, ha esortato il presidente, riconoscendo il disagio della nazione: ”avete sofferto, so che la vita di molti di voi, reduce da due anni difficili, sara’ ancora messa a dura prova”.

Senza ammetterlo esplicitamente, il presidente ha dunque ammesso quello che l’opposizione socialista sostiene da tempo, cioe’ che una nuova manovra finanziaria sia in preparazione. Ma a questo punto ha voluto ammorbidire la durezza della prospettiva: ”nonostante tutto – ha affermato – ci sono motivi di speranza. Se tanti paesi hanno conosciuto difficolta’ insormontabili, la Francia ha tenuto duro, ha resistito”. Sulle elezioni, i cui sondaggi lo vedono ancora molto penalizzato, poche parole: ”una scadenza importante”, si e’ limitato a definirla Sarkozy, ”nella quale farete la vostra scelta al momento opportuno”. Lui, per il momento, ha tenuto soprattutto a mostrarsi totalmente concentrato nel suo ruolo di capitano al timone del paese nella tempesta.