Elezioni Francia: Macron “toy boy” e Brigitte “cougar”, bufera sui tabloid inglesi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 26 Aprile 2017 - 10:53 OLTRE 6 MESI FA
Elezioni Francia: Macron "toy boy" e Brigitte "cougar", bufera sui tabloid inglesi

Elezioni Francia: Macron “toy boy” e Brigitte “cougar”, bufera sui tabloid inglesi

LONDRA – Lui un “toy boy”, lei una “cougar”, una donna matura e predatrice. Non ci vanno giù leggeri i tabloid inglesi nello sfoderare immagini sarcastiche su Emmanuel Macron e su sua moglie Brigitte, l’ex prof tanto più grande di lui. Ma fra battute di dubbio gusto, tradizionali sfottò alla Francia e scivolate grossolane, ecco spuntare anche le prime polemiche. Perché c’è chi non ci sta e s’indigna. A far traboccare il vaso della pazienza di Zoe Williams, commentatrice del progressista Guardian, non era bastato un articolo di un ‘approfondimento’ del Times di Rupert Murdoch – un tempo giornale paludato quant’altri mai – dedicato a ciò che “i francesi pensano di madame Macron”.

Articolo introdotto da un quesito, non proprio elegante, sulla consorte del candidato centrista all’Eliseo: futura first lady di Francia o futura “first cougar”? E’ bastato invece, eccome, uno scampolo di prosa del Daily Mail, tabloid popolare d’orientamento destrorso, giocato sull’idea che “il mondo non possa prendere sul serio un mummy’s boy”, sposato “con una moglie 25 anni più vecchia di lui”. “Non avevo un gran desiderio di fare un’analisi femminista del matrimonio di Emmanuel Macron”, ma dopo la lettura del Mail “è necessario”, scrive a questo punto la Williams sul Guardian online. E la sua conclusione è che anche la Gran Bretagna “ha il suo fascismo da combattere”, mentre “sessismo e discriminazioni sull’età dimostrano d’essere vivi e di scalciare”.

Certe battute, rincara, nascondono una mentalità in fondo simile a quella “dell’Isis”. Eppure, a suo giudizio, il concetto non sarebbe così difficile da assimilare: “Gli uomini non hanno bisogno d’avere autorità sulle loro donne per essere presi sul serio. Se non nei Sopranos e nell’XI secolo”.