Germania, i liberali replicano alla Merkel: “Tobin tax solo a 27”

BERLINO – I liberali tedeschi non ci stanno: la Tobin tax potra' essere introdotta solo a livello europeo, nel contesto dei 27 Stati membri. E' questa la reazione del leader dell'Fdp Philippe Roesler, alleato di governo di Angela Merkel, all'apertura della cancelliera, che ieri, in conferenza stampa accanto al presidente francese Nikolas Sarkozy, ha sostenuto di poter ''immaginare personalmente anche una tobin tax per l'eurozona''.

La cancelliera ha cosi' ammorbidito la polemica con Parigi, che nei giorni scorsi aveva annunciato di voler procedere all'introduzione della tassa sulle transazioni finanziarie per primo e da sola, (tornando indietro poi sui suoi propositi fra ieri e oggi). Meglio sarebbe una Tobin tax nell'Europa a 27, ha aggiunto la cancelliera, sottolineando di non avere l'ok nel suo governo. Ma se non tutti accetteranno – ha aggiunto accennando implicitamente al veto della Gran Bretagna – si vedra' come andare avanti.

La risposta dei Liberali non si e' fatta attendere: ''Sono contrario a un'introduzione della tassa a livello nazionale, in solitario'', ha replicato Roesler parlando alla Sueddeutsche Zeitung, che oggi titola 'Merkel ignora il pensiero dei Liberali'. ''Io resto dell'idea che una tassa del genere debba valare per tutti gli Stati europei – ha aggiunto il vicecancelliere -, non solo per l'eurozona''.