Irlanda del Nord, cattolici e protestanti vincono alle regionali: costretti a stare insieme

BELFAST – Da un lato ci sono i Protestanti dell’unione democratica e dall’altro ci sono i cattolici del partito Sinn Fein: i risultati definitivi delle elezioni in Irlanda del Nord, per il rinnovo del Parlamento regionale, decretano un rafforzamento del Partito unionista democratico dei protestanti (Dup) e per i cattolici dello Sinn Fein, a lungo nemici, ma dal 2007 partner di governo.

I due partiti si sono infatti aggiudicati rispettivamente 38 e 29 seggi, nell’Assemblea composta da 108 seggi. Per il Partito unionista democratico significa una crescita di 2 seggi rispetto alle elezioni di quattro anni fa, mentre per il Sinn Fein il rafforzamento è stato di un seggio. Scende di poco invece il Partito unionista dell’Ulster di Tom Elliott, con 16 seggi, due in meno rispetto al 2007.

Il Partito unionista democratico dei protestanti e il Sinn Fein hanno guidato insieme il governo per gli ultimi quattro anni con una coalizione stabile. La condivisione del potere era uno dei principali punti dell’Accordo di pace del Venerdì santo, firmato a Belfast il 10 aprile 1998 per finire anni di conflitto sanguinoso, costato la vita a più di 3.700 persone.

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