Un anno in più per ridurre il debito, la bozza sull’unione fiscale

Pubblicato il 11 Gennaio 2012 - 14:03 OLTRE 6 MESI FA

Mario Monti e Angela Merkel (Lapresse)

BERLINO – Abbiamo un anno in più per ridurre il debito.  Lo ha voluto Angela Merkel ed è uno dei punti contenuti nella nuova bozza per il trattato sull’unione fiscale, oggi sul tavolo dell’incontro tra il premier Mario Monti e la cancelliera tedesca.

A partire dal primo gennaio 2013 (se saranno ratificate da almeno 12 paesi dell’euro) le nuove regole entreranno in vigore e saranno valide per tutti. Avremo però un anno in più prima di dover rispettare i parametri ferrei sul debito pubblico.

Tra le nuove regole d’Europa spuntano anche le attenuanti per la riduzione del debito, importanti per l’Italia che deve tagliare 40-45 miliardi l’anno, ma invece sparisce la procedura per debito eccessivo con le sanzioni automatiche per chi non riesce a rientrare nei limiti di debito.

Inoltre “potranno essere portati di fronte alla Corte solo i governi che non avranno inserito nella loro costituzione l’obbligo di azzerare il deficit, altro criterio leggermente ammorbidito da van rompuy. Se la golden rule è l’unica vera novità del trattato, non sarà più necessario inserire l’obbligo di pareggio di bilancio in costituzione, ma “nella legislazione nazionale, preferibilmente per via costituzionale”. Viene dunque accolta la richiesta della Danimarca e di altri paesi che con un cambiamento della costituzione dovrebbero per legge andare al voto. L’Italia invece non viene soddisfatta, cosi come nella precedente bozza, per quanto riguarda la crescita e l’approfondimento del mercato interno”, spiega Repubblica elencando i punti del patto.