In sei anni Diego Anemone è riuscito a ottenere 65 appalti, in gran parte pubblici e legati ai ministeri. Poi ci sono i 412 lavori dell’imprenditore di Grottaferrata, dalle abitazione importanti passando per la casa di via Giulia 189 a Roma a nome di Guido Bertolaso. Secondo quanto ha ricostruito il quotidiano “La Repubblica”, la sua ditta ha aperto vari cantieri per il ministero dell’Interno, della Difesa. Ha fatto i lavori per il Carcere di Sassari, si è occupata di altri nel penitenziario minorile di Casal del Marmo a Roma.
Si è aggiudicata dodici appalti per otto caserme della guardia di finanza, con il “certificato Nos” per i lavori con le “istituzioni sensibili”. Poi si è occupata del cantiere della sede dei servizi segreti, in via Zama a Roma. Nella lista ci sono anche quattro appalti con il ministero dell’Interno e due con i carabinieri per la caserma di Tor di Quinto sempre nella capitale.
Poi ancora tre appalti con il ministero delle Finanze, uno con le Attività produttive e uno con quello dell’Istruzione e un’altro ancora segnato come ministero delle Scienze.
Dalle carte della procura di Perugia spunta un legame tra Anemone, la Protezione civile e i ministeri di Claudio Scajola e Pietro Lunardi. Appare il nome di Claudio Rinaldi, commissario di Roma 2009, e i lavori fatti in via Nazionale, in via Appia e in via Aosta a Roma. Così Anemone ha ottenuto la ricostruzione della scuola di San Giuliano di Puglia, a Campobasso, scrive Repubblica. Nella lista sono segnati anche quattro lavori a Palazzo Chigi, uno a Palazzo Grazioli, uno alla presidenza del Consiglio per un ufficio in via XX settembre, e uno alla sede di Forza Italia.
Per quanto riguarda i privati la ditta Anemone ha lavorato nella casa dell’ex capo della polizia Gianni De Gennaro, dove però abita il figlio, in via Civinini e poi ancora quella di Antonio Manganelli, attuale capo della polizia. De Gennaro ha ammesso di aver affidato i lavori di ristrutturazione ad Anemone, mentre «Manganelli fa sapere che quella dimora è stato presa in affitto, ma non ancora occupata».
Altro nome legato ad Anemone è quello di Nicola Cavaliere, a capo dei servizi segreti, che però nega di conoscere l’imprenditore per dei lavori in casa sua, che fu di Scajola. Inoltre nella lista sono segnati dei lavori nell’ufficio di A.B. (forse Angelo Balducci) a Porta Pia sempre a Roma e in via Monzanbano dell’ufficio dell’ingegner Rinaldi.
Infine ci sono gli appalti pubblici nella capitale: due interventi al Policlinico Umberto I, poi all’ospedale Spallanzani, alla Facoltà di Architettura di Valle Giulia e a Latina la Casa dello studente universitario. E poi ancora sette interventi nelle chiese, altri per la frana di Cavallerizzo in provincia di Cosenza (qui Bertolaso era commissario straordinario) e in ambito sportivo, Centrale del tennis e i centri Coni di Madonna di Campiglio e Schio.