Beppe Grillo: “Renzi ‘ebetino’ a casa, in Europa faremo un c… così a tutti”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Maggio 2014 - 20:44 OLTRE 6 MESI FA
Beppe Grillo: "Renzi 'ebetino' a casa, in Europa faremo un c... così a tutti"

Beppe Grillo (Foto LaPresse)

PADOVA –  “Mandiamo l’ebetino di Firenze a casa e andiamo in Europa a fare un culo così a tutti”. Beppe Grillo infiamma gli animi al comizio dell’11 maggio a Padova, dove dal palco del palaGeox continua la campagna elettorale per le europee del 25 maggio.

Grillo ha detto:

“Siamo dei francescani e Papa Francesco ha copiato tutto il nostro programma. Lo Stato deve tornare in mano ai cittadini. L’ebetino di Firenze lo vedi dalla faccia, tutti abbiamo avuto un ebetino così a scuola che appena parlava andavi a dargli uno schiaffo. E invece loro applaudono mentre danno 7,5 miliardi alle banche private. Dobbiamo mandarli a casa e prima di mandarli a casa fare un’indagine fiscale sui loro conti”.

Poi parlando della politica europea del Movimento 5 stelle, Grillo ha detto:

“Andremo in europa e faremo un culo così a tutti. Vogliamo un’Europa di cittadini non di banche e di sprechi Ci sono 200 trilioni di soldi virtuali”.

Intervenendo nelle relazioni di due esponenti locali del M5S, che hanno denunciato irregolarità nella compravendita della municipalizzata di Padova, il leader M5s ha detto:

“A Padova è successo una schifezza: Zanonato da sindaco ha venduto sottoprezzo la municipalizzata di Padova a Hera e in cambio è diventato ministro. Un’associazione a delinquere vera è formata da un commercialista, un notaio, un politico, un banchiere. A volte non c’è nemmeno il delinquente”.

Per Beppe Grillo:

“essere populisti oggi è la più alta forma di politica. Io vengo in Veneto ed è chiaro che parlate di secessione, nessuno ci vuole stare in uno stato così. Non sono secessionista ma noi dobbiamo entrare dentro e migliorare lo Stato. Noi andremo in Europa perché abbiamo un debito che non ci dà sopravvivenza, ora la metà del nostro debito è in mano alle banche straniere. Quindi fanno loro il bello e il cattivo tempo, noi paghiamo interessi sul debito, loro vogliono rientrare, non danno soldi alle piccole imprese e famiglie”.

Sulle accuse lanciate alla vecchia amministrazione di Padova Grillo ha suggerito

“adesso denunciateci ma ricordatevi che abbiamo i migliori avvocati d’Italia”.