Caso Ruby, anche le suore protestano: “Ci sentiamo umiliate”

Pubblicato il 31 Gennaio 2011 - 11:04 OLTRE 6 MESI FA

Ruby

Anche le suore si indignano per il caso Ruby. Domenica la protesta delle “sorelle”, in difesa della ”dignità della donna”, è partita da Radio Vaticana. ‘Tra le voci di indignazione c’è quella di suor Eugenia Bonetti, responsabile dell’Ufficio Tratta donne e minori dell’Unione superiori maggiori d’Italia.

”Di fronte alla realtà di queste settimane – ha detto suor Bonetti nell’intervista a Radio Vaticana – ci sentiamo veramente umiliate e anche indignate per come stanno strumentalizzando la donna come corpo, come oggetto, come merce, come bellezza esteriore, tranne che la donna come dignità, che è una realtà sacra, profonda, di cui noi dobbiamo renderci conto”.

”Noi abbiamo contatti ogni giorno con donne che vogliono riacquistare la dignità, la libertà, l’identità a loro tolta – prosegue la suora anti-tratta – Quindi, abbiamo sentito il bisogno di ribellarci a questa proposta di donna, perche’ poi diventa una proposta, una vita diversa che e’ fatta di festini, di allettamenti, di tante cose che, nel sostrato, non sono la donna”.