Bossi: “Fini non rompa le scatole, la Lega non perderà mai” ma “per i fucili aspettiamo”

Pubblicato il 19 Agosto 2010 - 22:05 OLTRE 6 MESI FA

Umberto Bossi

In giornata Umberto Bossi aveva sbaragliato tutti dicendo: elezioni ento dicembre. Poi in serata continua a lanciare stoccate dal palco della festa padana di Schio e al presidente della Camera manda a dire: ”Fini è inutile che rompa le scatole, la Lega non perderà mai le elezioni”.

”In politica la lealtà è preziosa – ha sottolineato quindi il segretario del Carroccio – se non hai uomini fedeli ti pugnalano alle spalle. Prima c’era chi rubava per il partito ora rubano al partito”.

Mentre parlava dal palco della festa padana a Schio, intervenendo sul decentramento, il segretario federale della Lega Nord, Umberto Bossi, è stato fermato momentaneamente da alcuni spettatori al grido di ”Fuori le doppiette”. Bossi ha sospeso il discorso in corso e, rivolgendosi ai suoi interlocutori, ha detto: ”Ora dobbiamo portare a casa tutto il possibile democraticamente. Per i fucili c’e’ tempo, abbiamo comunque milioni di uomini che vogliono liberarsi e che vogliono il cambiamento per loro e per i loro figli”.

Umberto Bossi e’ felice per il traguardo del federalismo demaniale recentemente tagliato. Intervenendo questa sera alla festa padana a Schio il segretario federale del Carroccio ha ricordato che ”i beni dello Stato sono tornati a casa, a cominciare dai laghi e i fiumi. Sono tornati alle nostre regioni. Per celebrare questo fatto – ha proseguito – faremo una grande Festa dell’Acqua perche’ le nostre acque non saranno cedute a nessuno stato che non sia il nostro”.

Il leader della Lega ha anche confermato che ”a settembre avremo il passaggio del federalismo fiscale. Ho chiesto a Tremonti – ha spiegato Bossi – di fare una miscela tra Irpef e Iva per fare un’unica tassa da dare alle Regioni. Veneto, Lombardia e Piemonte, insomma la Padania, avrebbero cosi’ un approvvigionamento adeguato alla loro reale forza economica”.

E dopo il federalismo Bossi pensa gia’ al decentramento: ”Oggi avere i ministeri tutti a Roma – sottolinea – vuol dire avere un sacco di posti di lavoro concentrati nella Capitale. In Inghilterra i ministeri sono stati spostati da Londra in altre citta’: dobbiamo fare cosi’ anche noi, dobbiamo portare i ministeri nelle capitali padane, Venezia, Milano e Torino, quei ministeri che oggi ingrassano Roma. I giovani che entrano ora nella Lega – ha concluso Bossi – li spingero’ a lavorare in questa direzione”.