Carabiniere ucciso a Foggia: Gasparri, servono risorse per fronteggiare il crimine

di Marilena D'Elia
Pubblicato il 15 Aprile 2019 - 07:57| Aggiornato il 29 Luglio 2019 OLTRE 6 MESI FA

Roma “Ancora una volta l’Arma dei Carabinieri paga un prezzo di sangue alla ferocia della criminalità. Esprimo cordoglio alla famiglia del maresciallo Di Gennaro, ucciso in provincia di Foggia e vicinanza all’Arma dei Carabinieri. Leggo troppe parole ipocrite di chi denigra ogni giorno le forze dell’ordine, le lascia senza mezzi economici e senza adeguamenti retributivi. Oppure le criminalizza sfruttando vicende di cronaca in maniera indegna. La solidarietà ai Carabinieri non va espressa solo in questo tragico momento, ma ogni giorno. Servono risorse e presenza per fronteggiare il crimine. Invece assistiamo a campagne anti carabinieri e allo smantellamento delle forze armate.”  Commenta il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri dopo l’uccisione del maresciallo dei carabinieri Vincenzo Di Gennaro mentre era in servizio sabato 13 aprile a Cagnano Varano, in provincia di Foggia.

Secondo quanto riportato dall’Ansa il procuratore di Foggia Ludovico Vaccaro, in conferenza stampa ha spiegato che l’assassino del carabiniere “Era in strada e ha chiamato i carabinieri. Non appena il militare ha abbassato il finestrino, l’uomo ha sparato. Si è fermato solo quando il caricatore era vuoto. Voleva impossessarsi anche delle pistole dei militari. Poi si è aggrappato allo sportello dell’auto dei militari ed è rimasto aggrappato fino a quando l’auto non ha svoltato a sinistra. A quel punto è caduto”.

 L’omicidio del maresciallo Vincenzo Di Gennaro e il ferimento del suo collega Pasquale Casertano sono “totalmente privi di motivazioni”. L’assassino, il pregiudicato Giuseppe Papantuono, “nei giorni scorsi aveva subito due controlli: nel primo fu trovato in possesso di alcune dosi di cocaina; alcuni giorni dopo fu fermato per possesso di un coltello. Fu condotto in caserma per il sequestro e rilasciato. In maniera generica aveva detto: ‘Ve la farò pagare'”. Così il procuratore di Foggia Ludovico Vaccaro secondo quanto riportato dall’Ansa.

Continua Maurizio Gasparri, che da sempre si batte per maggiore sostegno a tutte le Forze dell’Ordine

“Siamo ancora sconvolti dalla feroce uccisione del maresciallo dei carabinieri Di Gennaro. Un ulteriore tributo delle forze dell’ordine vittime di inganni, tradimenti e bugie. Ma questo tragico omicidio fa seguito a una catena di episodi che da Roma a Milano, da Napoli al Gargano vedono la criminalità padrona del territorio, nei quartieri, davanti alle scuole, tra i bambini bersagli di sparatorie. “E chi invece denigra taccia in questi momenti di tragedia e di dolore. Viva i Carabinieri, sempre e comunque. Si vergogni chi anche in questi ultimi giorni li ha denigrati in maniera intollerabile”