I 3 questori della Camera e le case extra-lusso: “Ma sono di servizio”
ROMA – ‘Il Fatto Quotidiano’ scrive che i tre questori della Camera Antonio Mazzocchi del Pdl, Francesco Colucci pure del Pdl e Gabriele Albonetti del Pd abitano in appartamenti di lusso al settimo e ultimo piano di Palazzo Marini (interamente affittato dalla Camera che, nei piani inferiori, dal 1997, ha dislocato gli uffici di decine di deputati). Un appartamento a testa a Palazzo Marini in Piazza San Claudio 166, con tanto di terrazzo con vista panoramica mozzafiato sulla città incluso servizio di lavanderia, pulizia, pranzi, cene e fiori freschi ogni mattina. Un palazzo affittato dalla Camera con un contratto “9 + 9” per 587 milioni di euro dalla società “Milano 90” di Sergio Scarpellini e che scadrà il prossimo 31 dicembre. Trattasi, descrive ‘Il Fatto Quotidiano’ di appartamenti arredati con mobili di noce di radica, candelabri d’argento dove i questori vivono con le loro famiglie e danno feste.
All’argomento ha dedicato un articolo anche ‘Il Corriere della Sera’, polemizzando un po’ con il quotidiano di Antonio Padellaro. Fabrizio Roncone scrive: “Ai tre “questori” è stato però assegnato gratuitamente un appartamento perché così vuole la legge (incuriosito e incredulo, come ha raccontato a Il Fatto , giovedì scorso il deputato dell’ Idv Francesco Barbato ha persino tentato un blitz; ma ha dovuto arrendersi davanti a vetri blindati e serrature segrete)“.
Il ‘Corriere della Sera’ riporta anche le parole del questore della Camera Gabriele Albonetti che dice: “Questo è un appartamento “di servizio”. Io, quando arrivai, lo dissi subito che era troppo, per me”. Troppo cosa?, gli chiede il giornalista. “Troppo lussuoso. Questo appartamento va certamente oltre le mie necessità. Sa, io sono una persona sobria, austera…”. Alla fine, però, è rimasto. “Eh… ma lo sto lasciando… il contratto d’ affitto scade il prossimo 31 dicembre”. Quanto costa l’ affitto del suo appartamento? “Posso dirle quanto costa l’ affitto dell’ intero stabile: 9 milioni di euro all’ anno, più 5 per i servizi e il personale”. Non le sembra una cifra immorale? “Posso dirle che è questa la ragione per cui ce ne andremo, restituendo lo stabile al proprietario che, tra l’ altro, ha colto l’ occasione per licenziare centinaia di persone”.
