ROMA- ‘‘Brava Cecile, l’ironia è il grimaldello per scardinare il senso del ridicolo al quale si espongono gli stolti”. Le parole sono della portavoce del gruppo Pdl alla Camera, Mara Carfagna, che si aggiunge al coro di solidarietà bipartisan espresso al ministro per l’Integrazione, Cecile Kyenge. Da Delrio a Civati, da Vendola a Orlando, da Zaia a Carfagna, tutti hanno salutato con plauso la saggezza del ministro che, come al solito, non si scompone.
Dopo essere stata paragonata ad un orango dal vicepresidente del Senato, Roberto Calderoli, ed essere stata più volte insultata da manifestazioni razziste, la ministra Kyenge ha dovuto subire anche il lancio di alcune banane durante laFesta del Pd a Cervia. Ma con una concretezza ed un’umiltà che non le sono nuove, ha definito il gesto ‘‘uno schiaffo alla povertà” e “uno spreco di cibo”.
La notte precedente alcuni manichini vestiti con giubbotti scuri e jeans, imbrattati sul petto di vernice color rosso sangue e corredati da cartelli e volantini con la scritta ‘L’immigrazione uccide-No ius soli’, erano stati abbandonati nella centrale piazza dei Salinari; il gesto era stato poi rivendicato da Forza Nuova e i carabinieri hanno identificato sei persone quali possibili autori del blitz.
Su Twitter, nella mattinata di sabato, si sono rincorsi i cinguettii solidali. Il collega di governo Graziano Delrio scrive: ”Brava Cecile, e comunque le italiane e gli italiani sono con te”. ”Cecile grande!”, twitta Pippo Civati, mentre Sergio Lo Giudice commenta: ”Brava Cecile, una lezione di stile a quei quattro selvaggi che infangano l’Italia. Ogni offesa a te è un’offesa alla Costituzione”. E il segretario Pd dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini: ”Cara Cecile la tua civile determinazione è la loro sconfitta”.
Più tiepido Maroni che cerca di distogliere l’attenzione dal precedente leghista: “Non so che cosa sia successo esattamente, non riguarda la Lega”. Ma poi aggiunge: “L’episodio di ieri è un’idiozia”. Poi, l’annuncio. Il 3 agosto, giorno di apertura della Festa della Lega a Cervia ci sarà un faccia a faccia tra il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, e il ministro per l’Integrazione, Cecile Kyenge, proprio a Cervia, città in cui ieri è stata oggetto di attacchi razzisti.
Mara Carfagna le ha dedicato l’ultimo editoriale di ‘ThinkNews’, il quotidiano online da lei diretto.
”Con la gente che muore di fame e la crisi, sprecare cibo così è triste”, mai frase fu più azzeccata. Hai dimostrato coraggio e saggezza. Doti che ti rendono un esempio da seguire. Chi ieri sera alla festa Pd di Cervia ti ha lanciato due banane ha dimostrato che nel nostro Paese, tanto da destra, quanto da sinistra, i sentimenti di solidarietà, accoglienza e uguaglianza sono ancora molto lontani dall’essere percepiti come elementi che caratterizzano un popolo civile. In Italia c’è ancora molta, troppa gente che ha paura della diversità. Un altro colore della pelle, un’altra nazionalità, un handicap, la condizione sociale e l’orientamento sessuale sono visti come dei mondi alieni che è meglio non esplorare, anzi, da tenere lontano innalzando barriere invalicabili per impedire la conoscenza. E’ la chiusura totale alla comprensione il limite di una certa cultura razzista che permea parte della nostra società”.
”Il compito di noi rappresentanti delle Istituzioni è proprio quello di rompere la bolla di sapone dentro la quale i timori e l’ignoranza restano imprigionati, in modo tale da consentire il rispetto di tutti, strumento più efficace per combattere l’intolleranza”.
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