Ceppaloni, lettera con proiettili a Clemente Mastella
Una lettera minatoria con un proiettile all’interno è stata recapitata a Clemente Mastella, leader de ‘I Popolari del Sud’, nella sua villa di Ceppaloni, in provincia di Benevento.
”Currimm’, e’ Pasqua cu’ capretto: amm’agì”: così comincia la lettera di minacce, contenente anche un proiettile, recapitata oggi, 12 gennaio, a Mastella nella sua casa di Ceppaloni.
”Pochi giorni fa – si legge nel testo della lettera scritta in dialetto napoletano – a Napoli ti è andata bene. Ma la prossima volta non sbaglieremo. Anche perché non useremo le mani. Vedi questo ‘pisellino’ (il riferimento è al proiettile, ndr). Lo usavano le BR e non sbagliavano mai”.
E ancora, sempre rivolgendosi a Mastella: ”No a sindaco di Napoli. Resta nella tua terra. Pasqua non è così lontana. Currimm’, è Pasqua cu’ capretto”.
La lettera è stata presa da Sandra Lonardo, moglie di Mastella. La signora Mastella ha immediatamente allertato la Digos.
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