Il ricorso presentato al Tar del Lazio ”è destituito di qualsiasi fondamento perché le classi con un numero di alunni pari o superiore a 30 sono appena lo 0,4% del totale”. Lo afferma il ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini. ”Il sovraffollamento riguarda prevalentemente – aggiunge – la scuola secondaria di II grado e si lega soprattutto alle scelte e alle preferenze delle famiglie per alcuni istituti e sezioni”.
Il ministro assicura quindi che la questione della sicurezza e dell’edilizia scolastica ”è da sempre una delle priorità del ministero”. ”E’ già stato stanziato infatti – ricorda – un miliardo di euro e assegnata una prima tranche di 358 milioni per avviare gli interventi più urgenti”.