Como: zuffa in consiglio comunale, leghista e esponente del Pd si “palleggiano” il Tricolore

Pubblicato il 23 Marzo 2011 - 21:02 OLTRE 6 MESI FA

COMO – Scontro sul tricolore in consiglio comunale a Como, dove si è scatenata una bagarre che ha coinvolto l’assessore leghista Diego Peverelli e un consigliere del Pd, Vittorio Mottola.

In sede di dichiarazioni preliminari, infatti,  Mottola aveva mostrato il Tricolore in aula, e dopo averne sottolinato virtù e simbologie, si è alzato dal suo posto per donarlo all’assessore leghista Peverelli. Il quale si è a sua volta alzato: ”Rispetto il suo pensiero – ha detto Peverelli – e ho ascoltato in silenzio le sue parole anche se non le condivido, ma non mi provochi perché la bandiera gliela ributto in faccia”.

Detto, fatto: quando Mottola ha consegnato la bandiera nazionale, Peverelli l’ha lanciata addosso al consigliere, che ha ricambiato il gesto. L’assessore è poi uscito dall’aula. La vicenda è stata chiusa dal sindaco Stefano Bruni (Pdl): ”Mi dissocio da chi usa la bandiera a scopo provocatorio, ha detto, ma mi dissocio ancora di più da chi reagisce così alle provocazioni e dalla volgarità di quanto accaduto”.

Il giorno dopo, Peverelli in una lettera ha sostanzialmente chiesto scusa dell’accaduto, ha ribadito di non avere mai mancato di rispetto alla bandiera italiana ”che tengo in ufficio da nove anni senza che mi sia mai sentito a disagio” ma ha sottolineato di essere stato oggetto di una provocazione. Un consigliere Pd, intanto, ha chiesto al sindaco le dimissioni di Peverelli o la revoca del suo incarico.