Comune di Roma, bilancio in alto mare: ancora scontro sugli emendamenti

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Dicembre 2013 - 06:05 OLTRE 6 MESI FA
Comune di Roma, bilancio in alto mare: ancora scontro sugli emendamenti (foto LaPresse)

Comune di Roma, bilancio in alto mare: ancora scontro sugli emendamenti

ROMA – Ancora in alto mare la questione bilancio nel Comune di Roma. Mercoledì 4 dicembre, a riaccendere lo scontro è stata la strage di ordini del giorno annunciata dal presidente dell’aula Mirko Coratti che, a suon di citazioni di articoli del regolamento ha sancito l’inammissibilità di quasi tutti gli odg collegati alla delibera di bilancio.

In pratica, da circa 2mila ne sono rimasti 720, tutti quelli di Alfio Marchini e molti altri di Fdi e del resto dell’opposizione. Così, dopo un inizio di giornata sonnolento, tra sospensioni e riprese, intorno al tardo pomeriggio è tornata la bagarre riportando alla memoria quanto accaduto due domeniche fa, quando il consigliere capitolino di Fdi Dario Rossin, nella foga di strappare il microfono al presidente d’aula diede una gomitata in testa al sindaco Marino. Il centrodestra, tornato compatto anche se plurisigle, ha sfoderato i bavagli e, legandoseli attorno alla bocca ha preso possesso degli scranni della presidenza.

A dare manforte ai consiglieri, esponenti di Fratelli d’Italia, ospiti in aula Giulio Cesare, e persino alcuni consiglieri regionali di ritorno dalla Pisana che hanno scavalcato la barriera di vetro che delimita l’emiciclo e hanno invaso l’aula non curanti di calpestare l’antico mosaico che impreziosisce il pavimento protetto, appunto, dalle vetrate. Non contenti hanno esposto uno striscione con su scritto “bilancio illegale, commissario subito”.

Alfio Marchini, al contrario, ha mantenuto l’aplomb e ha utilizzato le parole per esprimere la contrarietà con quanto è successo: “Contro questa prepotenza, continueremo con i cittadini la nostra battaglia in tutte le sedi e con tutti i mezzi che grazie al cielo la democrazia ancora ci consente”. Anche Gianni Alemanno annuncia battaglia legale dicendo

“alla maggioranza che ha due strade chiare davanti: fare il colpo di mano che ci porterà nei tribunali e non sarà bello per la città, oppure riflettere su una risposta che non è ancora stata avanzata”.

La maggioranza, dal canto suo e per bocca del capogruppo del Pd Francesco D’Ausilio ha espresso dispiacere per il fatto che l’aula sia oggetto di una vergognosa manifestazione. Faccio appello a che la discussione torni al più presto nel solco democratico”.