Comunità di San Paolo regala un paio d’occhiali a Berlusconi

L’omaggio a Berlusconi è accompagnato da un comunicato polemico in cui la Comunità si dice «colpita» dalla notizia della «rara malattia agli occhi» del premier – Un disturbo così grave da renderlo «quasi cieco» e incapace di vedere «la barriera alta otto metri» che divide Israele dai Territori palestinesi.
Berlusconi in visita in Israele

La Comunità cristiana di base di San Paolo regalerà al premier Silvio Berlusconi uno “speciale paio di occhiali”, dopo che lo stesso presidente del Consiglio, durante la sua recente visita a Gerusalemme e a Betlemme, ha affermato di non essersi accorto del muro che separa Israele dai Territori palestinesi.

Lo afferma un comunicato della Comunità romana. Nel testo la Comunità si dice «colpita» dalla notizia della «rara malattia agli occhi» del premier, tale da renderlo «quasi cieco» e incapace di vedere «la barriera alta otto metri», pur avendola attraversata in macchina pochi giorni fa.

«Ci siamo chiesti – ironizza la nota – che cosa potessimo fare. E, subito, date le nostre frequentazioni con la Russia dell’amico Putin, tanto caro anche a Berlusconi, ci siamo ricordati che, a Mosca, esiste un centro specializzatissimo per gli occhi, una delle poche belle eredità dell’epoca sovietica».

«Ci siamo subito attrezzati – prosegue il comunicato -, e in cinque giorni ci hanno fatto avere uno speciale paio di occhiali (che spediamo in un pacco a parte a Palazzo Chigi) che permetterà al nostro premier di vedere benissimo sia da vicino che da lontano».

«Siccome però questi particolari occhiali sono fatti di un materiale facilmente deteriorabile – aggiunge la Comunità di San Paolo -, speriamo che anche altri soccorrano, come facciamo noi, un Grande del nostro tempo che si è impegnato a risolvere – in modo equo, imparziale e carismatico – il conflitto israelo-palestinese che lo stesso Barack Obama, che pure ci vede bene, non riesce a sbrogliare».

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