Consultazioni, la delegazione M5s con Beppe Grillo e Vito Crimi da Mario Draghi. Ed è un sì condizionato: “Abbiamo dato la nostra disponibilità, se ci sono le condizioni. Questa disponibilità la verificheremo”, ha detto il capo politico del M5s dopo il colloquio con il premier incaricato.
Crimi ha detto di aver chiesto a Draghi di “non indebolire misure come il reddito di cittadinanza”. Il nuovo governo deve avere “un’ambizione solidale, ambientalista, europeista, partendo da quello che è stato già realizzato. Abbiamo trovato da parte sua la consapevolezza di partire con l’umiltà di chi accoglie quanto fatto prima”, ha detto Crimi.
M5s a Draghi: “Ripartire dalla maggioranza giallorossa”
“Abbiamo ribadito al presidente Draghi che in questo anno e mezzo alcune forze della maggioranza hanno lavorato insieme e ottenuto risultati importanti con esigenze e criticità reciproche e con capacità di mediazione e comprensione e tanta lealtà mai mancata da parte nostra. Questo ci ha consentito di superare contrasti con la giusta mediazione. Quindi si deve partire da questa base e su questa deve formarsi un nuovo governo”, ha spiegato Crimi dopo le consultazioni con Draghi.
Crimi: “Serve una maggioranza politica solida”
“Abbiamo ribadito il concetto che quando e se si formerà un nuovo governo noi ci saremo sempre con lealtà. Oggi abbiamo ribadito che serve – ed è un dato essenziale – una maggioranza politica solida, che possa sostenere un governo solido. E serve superare quelle criticità che hanno portato alla fine del governo Conte II. Gli atti fatti da qualche forza politica sono comunque presenti nei nostri ricordi”.
“Il M5s non ha mai fatto prevalere il consenso rispetto al Paese, le nostre scelte sono sempre state fatte nell’interesse dei cittadini e nonostante alcune misure sappiamo che ci hanno portato a una riduzione del consenso. Ma è importante mettere davanti al consenso, la responsabilità rispetto alla situazione in cui ci troviamo”, ha spiegato Crimi dopo il colloquio con il premier incaricato.
M5s da Draghi e il nodo del Recovery Plan
“E’ importante che l’attuazione del Recovery Plan sia fatta non solo nell’interesse specifico dei progetti ma c’è il mondo che ci guarda e giudicherà se l’Italia è un Paese che è cambiato. E noi con le nostre caratteristiche valoriali verificheremo che l’attuazione di quei fondi sia fatta con onestà, trasparenza e nell’interesse dei cittadini”, ha sottolineato il capo politico M5s.