Regioni annunciano il taglio dei vitalizi: “Strumento antico e desueto”

Pubblicato il 27 Ottobre 2011 - 14:39 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 27 OTT – Le Regioni sono pronte ad abrogare i vitalizi ai consiglieri regionali a partire dalla prossima legislatura. Lo ha deciso la Conferenza delle Regioni d’intesa con i presidenti dei Consigli regionali. Entro sei mesi le Regioni metteranno a punto le relative proposte di legge. ”E’ giusta, ed e’ condivisa da tutte le Regioni la decisione di tagliare questo antico e desueto strumento, quello dei vitalizi”, ha detto Vito De Filippo, il presidente della Regione Basilicata.

”E’ questo un passaggio fondamentale nel processo di autoriforma dell’istituzione regionale che stiamo portando avanti”, ha spiegato il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, il quale ha spiegato che la decisione e’ stata presa all’unanimita’ con la Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative. ”E’ una scelta che corrisponde allo spirito teso all’autoriforma del sistema regionale”, ha concluso Errani.

Grande soddisfazione è stata espressa anche dal presidente della Conferenza delle Assemblee legislative, Davide Boni, che ha sottolineato ”la centralita’ di questo lavoro comune delle assemblee legislative e dei governi regionali portato avanti nell’interesse dei cittadini”.

Lo stop ai doppi vitalizi arriva anche per gli ex consiglieri regionali della Campania che ora ricoprono altri ruoli in Parlamento o all’Europarlamento. L’aula ha votato compatta, (49 i presenti, tutti favorevoli) alla proposta di legge che abolisce l’erogazione del doppio vitalizio. L’iter della legge approvata è stato breve: tutte le forze politiche presenti nel Parlamentino campano hanno convenuto sulla necessità di porre rimedio a un ”privilegio”, istituito con la legge regionale 9 del 2005 che sopprimeva un articolo di una precedente legge (la 13 del 1996) che sospendeva l’erogazione del vitalizio ai consiglieri in caso di elezione in altri organi rappresentativi, nazionali, europei o di altre Regioni.

L’articolo 1 della legge regionale stabilisce che ”l’erogazine dell’assegno vitalizio è sospesa qualore il titolare dell’assegno stesso venga eletto al Parlamento europeo, nazionale o ad altro Consilgio regionale. L’assegno è poi ripristinato con la cessazione dell’esercizio di tali mandati”. La legge non comporta impegno di spesa e, dichiarata urgente, entrerà ‘ in vigore dal giorno successivo alla sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Campania.