Elezioni, Schifani: “Campagna su programmi, sanità sia al primo posto”

ROMA – “Mi sono sempre augurato che la campagna elettorale si misuri sui confronti, sui programmi e sulle idee: l’Italia ha bisogno di sapere chi vota, cosa vota e con quale programma”. Renato Schifani, il presidente del Senato, lo ha detto ai giornalisti la mattina del 25 dicembre. Schifani parla dall‘ospedale Bambin Gesù di Roma, dove è in visita per portare in beneficenza i 42mila euro raccolti da Palazzo Madama.

Già il 24 dicembre Schifani aveva espresso la sua opinione su Mario Monti e Silvio Berlusconi, e la mattina di Natale ha ben ribadito che non ha intenzione di ripetersi a riguardo. Una speranza quella per Schifani è che alle prossime elezioni politiche si pensi ai programmi, propri o basati sull’Agenda di Monti: “Confido in una campagna elettorale basata su questi principi e non su altro -e aggiunge -. Il bilancio della legislatura saranno, fra poco, gli italiani a farlo: conta poco il mio pensiero, posso solo dire che credo di aver fatto il massimo per garantire nell’aula del Senato una conduzione terza”.

La speranza, continua Schifani, è di “credere in un paese sano, un paese forte, un paese che supererà le sfide che lo attendono”, ha aggiunto. In visita all’ospedale il presidente del Senato ribadisce poi che tra le priorità del prossimo governo dovranno esserci l’assistenza sanitaria e il sostegno alla ricerca scientifica.

Schifani in qualità di presidente del Senato mantiene quella che è ormai una consuetudine: passare il giorno di Natale tra i bambini ricoverati in uno dei ”centri d’eccellenza” del paese per donare fondi raccolti grazie al concerto di Natale: quest’anno del valore di 42mila euro.

Al suo arrivo è palpabile l’insofferenza di una parte dei cittadini verso la politica: un uomo contesta la presenza degli uomini della scorta chiedendo chi paghi per tutto questo e dicendo ”vergogna”. Qualcuno lo sostiene dandogli ragione. Schifani non si accorge di nulla ed entra nell’ospedale, visita i padiglioni e si intrattiene con alcune famiglie e bambini ospitati nella struttura. Distribuisce giocattoli e si informa sulle ragioni del ricovero.

Successivamente, poco dopo aver consegnato l’assegno da 42mila euro raccolti grazie al concerto di Natale, rimarca il lavoro fatto da medici e infermieri della struttura: ”Il Bambin Gesù è un patrimonio del paese, una eccellenza”, di cui dobbiamo essere fieri e che dobbiamo ”sostenere”.

”Sono contento di trascorrere anche quest’anno il Natale qui, cercando di portare un sorriso” a questi bambini. L’appello, però, è soprattutto per la politica: ”Credo che il Natale debba indurre a riflettere la politica sulla necessità di un confronto ma anche della solidarietà”. Ma soprattutto, aggiunge Schifani, ”l’assistenza ai malati, l’assistenza sanitaria, i fondi per la cultura e la ricerca sono scelte indispensabili alle quali nessun governo che verrà potrà sottrarsi e sono fiducioso che non lo farà”.

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