Sondaggio Sole 24 Ore: alleanza Fini Casini al 21%, indecisi e astensionisti sopra il 40%

E quello di chi non sa chi votare, o peggio ancora, non sa neppure se andare a votare, il primo partito politico italiano. Lo rivela un sondaggio Ipos, commissionato e pubblicato dal Sole 24 Ore e relativo alle intenzioni di voto degli italiani nella settimana tra il 10 e il 28 ottobre, ovvero prima che il caso Ruby monopolizzasse il confronto politico.

Secondo Ipsos, infatti, gli indecisi e i potenziali astensionisti rappresentano tra il 41 e il 42% del corpo elettorale, quasi un italiano su due. In molti casi si tratta di “delusi” dal governo Berlusconi e più in generale della politica. Delusi, però, non sedotti dall’opposizione, a meno che, al centro non si formi effettivamente un terzo polo.

Per il sondaggio, infatti, mentre Fli da solo si assesta al 5.1% e l’Udc arriva al 6%, in caso di grande ammucchiata al centro (Fli, Udc, Api di Rutelli e Mpa di Lombardo), la coalizione arriverebbe addirittura al 21%. Con l’attuale legge elettorale non basterebbe per strappare la maggioranza alla Camera al Pdl (fermo nel sondaggio attorno al 29.5%) e alla Lega ma al Senato risulterebbe un blocco decisivo senza il quale è impossibile governare.

Discorso diverso, invece, se si cambiasse la legge elettorale: in caso di proporzionale alla tedesca, infatti, il quadro sarebbe più incerto e i voti dell’ipotetico blocco centrista risulterebbero decisivi anche a Montecitorio.

Nel complesso continuano a soffrire le opposizioni: il Pd perde ancora e si attesta ad un magrissimo 24%.  Parte dei voti smarriti vanno a Nichi Vendola che passerebbe al 6% dal 3.5% dell’ultimo rilevamento. Stabile, attorno all’8.2% l’Italia dei Valori.

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