Europee, legge elettorale rinviata alla Corte costituzionale

di Redazione Blitz
Pubblicato il 9 Maggio 2014 - 13:47 OLTRE 6 MESI FA
Europee, legge elettorale rinviata alla Corte costituzionale

Europee, legge elettorale rinviata alla Corte costituzionale

ROMA – La legge elettorale per le elezioni europee del prossimo 25 maggio è stata rinviata alla Corte Costituzionale. Il tribunale di Venezia il 9 maggio ha deciso di rinviare la legge sulla base di un ricorso contro la soglia di sbarramento al 4%.

La decisione è stata assunta durante l’esame di un ricorso presentato dall’avvocato Felice Besostri, che già aveva impugnato il Porcellum, poi bocciato dalla Corte costituzionale.

Quella assunta dal Tribunale di Venezia è la prima decisione nel merito assunta rispetto ai ricorsi presentati sulla legge elettorale che regola in Italia il meccanismo delle elezioni europee. Oltre che a Venezia, sono stati presentati ricorsi a Roma, Napoli, Milano, Cagliari e Trieste.

Besostri, avvocato che ha presentato il ricorso, ha commentato:

“La decisione assunta oggi dal Tribunale di Venezia è un prima parziale vittoria dei ricorsi promossi. C’è solo un problema di tempi per la decisione, per questo avrei preferito che il quesito fosse sottoposto alla Corte di Giustizia della UE”.

Ma secondo l’avvocato

“l’esito è certo anche per i precedenti del Tribunale Costituzionale Federale tedesco. Le norme costituzionali sul diritto di voto sono uguali nella Costituzione tedesca (art. 38 GG) e italiana (art. 48 Cost.) e la giurisprudenza costituzionale tedesca in materia elettorale è un riferimento anche per la Consulta, che ne ha fatto uso nella sentenza sul Porcellum. Gli italiani sono ora più liberi di votare per le liste di gradimento, senza paura di sprecare il voto”.

Besostri ha poi concluso:

“Ora attende la decisione del Tribunale di Cagliari, che affronti anche le altre questioni delle minoranze linguistiche, del riequilibrio di genere e della deroga alla raccolta di firme di presentazione delle liste”.