Firenze, al via il congresso di Sinistra Ecologia e Libertà. Vendola parte dall’autocritica

Pubblicato il 22 Ottobre 2010 - 13:24 OLTRE 6 MESI FA

Si è aperto nella mattinata di venerdì 22 ottobre a Firenze il Congresso di Sinistra e Libertà. Sul palco, per primo, è salito il leader Nichi Vendola che ha invitato i suoi a prendere atto di  “tutte le sconfitte” per portare “una domanda nuova fuori dal Novecento”.

Subito prima di salire sul palco Vendola ha preso un caffè con Fausto Bertinotti che gli ha fatto gli auguri. Un saluto anche dal sindaco di Firenze Matteo Renzi.

La tre giorni fiorentina, è intitolata non a caso ”Riaprire la partita”, e fa il punto sullo stato di salute di Sel a dieci mesi dall’assemblea costituente che ha applaudito portavoce il governatore della Puglia. Un progetto che nasce dopo che Sinistra e libertà (Sl), che ipotizzava l’unione tra reduci dei Ds (cosiddetto ex ‘correntone’), di Rifondazione, Verdi e Socialisti, non riuscì a decollare, perché ecologisti e socialisti si tirarono indietro. Dopo le oltre 220 mila preferenze ottenute di Vendola alle elezioni europee del 2009 il partito cambiò nome in ”Sinistra, Ecologia, Liberta”.

Il 19 e il 20 dicembre 2009, si è tenuta  a Roma l’assemblea costituente durante la quale, presentato il nuovo simbolo, viene eletto il nuovo coordinamento nazionale e nominato Nichi Vendola come portavoce. Vendola poi si è autocandidato alle primarie del centrosinistra, suscitando non poche polemiche in casa Pd. In un crescendo che sfiora lo scontro quando il presidente della Puglia ha definito ”anime morte” l’ attuale dirigenza dei Democratici. La scorsa settimana, improvvisa, la tregua: un ”patto di consultazione” deciso in un ristorante romano, tra Vendola e Pier Luigi Bersani. Da oggi, quindi,  ”si riapre la partita”, con la certificazione di nascita, di un soggetto politico nuovo.

Un ampio documento programmatico, il ”Manifesto per Sinistra, Ecologia e Liberta”’, definisce i suoi principi fondamentali: ”pace e non violenza; lavoro e giustizia sociale; sapere e riconversione ecologica dell’economia e della società”.