Fisco: Lupi, così si arriva a stato polizia fiscale

ROMA, 07 GEN – ''Mi ribello assolutamente ad uno Stato di polizia fiscale''. E' la posizione del vicepresidente della Camera dei Deputati, Maurizio Lupi, del Pdl, resa alla Stampa, a pochi giorni dal blitz degli ispettori dell'Agenzia delle Entrate a Cortina.

''Non mi e' piaciuto molto lo spettacolo degli agenti della Guardia di Finanza schierati stile film americano anni Venti – aggiunge Lupi – 'arrivano i nostri', l'Fbi contro la mafia. Mi preoccupa quando si rischia la spettacolarizzazione o la repressione totale''.

Per il deputato, ''la sensazione del Grande Fratello, in cui lo Stato invade tutto e' un rischio a cui stare attenti''. Il rimedio e' ''l'educazione ad un rapporto responsabile tra Stato e cittadino'', perche' ''la fase e' delicatissima, non ci vogliono esasperazioni. Con questo – rileva Lupi – non voglio certo passare per quello che difende chi non paga le tasse'', ma il principio che abbiamo sempre ribadito e' quello della giusta tassazione: piu' le tasse sono alte, piu' c'e' il rischio evasione''.

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