Frattini insiste sui rimpatri, accusa l’Ue e accoglie i leader dei ribelli libici
ROMA – Insiste sui rimpatri, bacchetta l’Europa e accoglie i leader dei ribelli libici il ministro degli Esteri Franco Frattini intervistato da Maurizio Belpietro durante Mattino Cinque.
I migranti già arrivati in Italia ”devono essere rimpatriati verso la Tunisia o distribuiti in altri paesi europei”, assicura alla vigilia del consiglio dei Ministri sull’emergenza immigrazione,.
Frattini considera ”clamorosa” l’assenza di solidarietà da parte di tutti i paesi europei compresi quelli verso i quali molti tunisini vorrebbero andare. La mancanza di solidarietà è dimostrata per lui ”a cominciare dalla Francia”.
Infine il capo della Farnesina accoglierà lunedì sarà a Roma il rappresentante della politica estera del Consiglio nazionale transitorio libico per un colloquio.L’Italia ha ”un contatto forte” con i rappresentanti dell’opposizione libica ”attraverso il consolato di Bengasi che è sempre aperto con funzionari che hanno il compito di mantenere i contatti”. Il ministro ha poi ricordato come lui stesso ”fino all’altro ieri al summit di Londra e, ancor prima da Roma, ha avuto contatti telefonici con il capo dell’opposizione a Bengasi”.