Gay e politica, Paola Concia (Pd): “In primavera sposo la mia compagna in Germania”

Pubblicato il 7 Ottobre 2010 - 11:56 OLTRE 6 MESI FA

Paola Concia

”Mi sposerò in Germania, la prossima primavera”. Intervenuta in diretta a Radio Città Futura, l’onorevole del Partito Democratico Paola Concia, ha annunciato il suo prossimo matrimonio gay. ”Non è una novità assoluta, ma stavolta abbiamo l’indicazione precisa di quando si farà: nella primavera del 2011, appunto”.

”Avremmo dovuto farlo prima – ha detto – ma abbiamo dovuto fare i conti con problemi di ordine burocratico: io sono già stata sposata e ci occorrono dei documenti che sono rimasti sepolti sotto le macerie dell’Aquila”.

Concia, affiancata dall’ex presidente dell’ArciGay, Aurelio Mancuso, è intervenuta al programma ”Le Strade di Roma”, per presentare ”Equality”, la lobby ”trasversale”, presieduta proprio da Mancuso, nata per favorire un dialogo tra diverse espressioni politico-culturali, sul tema dei diritti civili.

”A differenza di altri – ha detto ancora Paola Concia – io voglio il matrimonio. E dobbiamo lavorare, a cominciare dal Parlamento, affinché anche in Italia ci sia uno strumento giuridico equivalente al matrimonio”.

E’ uno dei temi ai quali guarda ”Equality”, che coinvolge persone di estrazione culturale e politica diversa. ”Su alcuni temi – ha aggiunto Concia – in questo Paese c’è bisogno di dialogo. Viviamo in un paese purtroppo dilaniato dai conflitti. C’è un grande disagio civile e sociale alimentato da una politica che accende lo scontro. Su alcuni temi – immigrazione, il ruolo delle donne in politica, unioni civili, testamento biologico – c’è bisogno di confronto. Bisogna mettersi lì a ragionare tra forze politiche e culturali diverse; aprire un cantiere dove ripensare i diritti civili in una chiave diversa”.