Lettera al deputato: “Bingo, sei onorevole. Cambia gruppo e ti assistiamo”

Pubblicato il 28 Febbraio 2013 - 12:23| Aggiornato il 15 Agosto 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – “Hai fatto bingo, sei onorevole. Mettiti in proprio e ti assistiamo”: non è proprio il testo letterale, ma la sostanza sì. Stiamo parlando della lettera ricevuta da Ilaria Capua. Lettera firmata: studio “Aaron & Milton“. Ilaria Capua è una neo deputata eletta nella lista di Monti. In sostanza, lo studio le avrebbe suggerito di cambiare gruppo parlamentare. Dietro la loro assistenza. Della vicenda parla Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera.

Questo studio, si evincerebbe dalla lettera, offrirebbe assistenza alla deputata e le suggerisce che, anche se cambiasse gruppo, manterrebbe gli stessi benefit che avrebbe se rimanesse nel gruppo di appartenenza (mezzi, uffici e personale). E poi hanno già assistito con altri parlamentari. Come dire: risultato garantito. Il responsabile del gruppo, interpellato dal Corriere, ha detto che non c’è nessun interesse politico: “Abbiamo mandato la stessa lettera a eletti di tutti gli schieramenti”. Perché “offriamo un servizio”. Ai parlamentari, sembra dire, risolvono problemi, come il Wolf di Pulp Fiction.

Ilaria Capua è una nota ricercatrice, famosa in tutto il mondo: ha scoperto il ceppo africano dell’influenza aviaria. Ed è diventata famosa anche per non aver venduto la sua scoperta alle case farmaceutiche, ma di averla messa su internet gratuitamente. Accessibile a tutti.

Questa la lettera, pubblicata sul Corriere della Sera: “Nel complimentarci per la Sua elezione, siamo ad offrire la nostra consulenza giuridica. Come saprà il Regolamento della Camera dei Deputati Le consente tanto di prendere parte al costituendo Gruppo di Sua elezione, quanto di formare una componente autonoma nell’ambito del Gruppo Misto con un’autonoma dotazione di mezzi, uffici e personale.

“Qualora infatti Lei, anche unitamente ad altri colleghi, ritenesse più opportuno (per questioni di appartenenza politica, storica, indipendenza, riconoscibilità o per richiamare valori non confondibili nell’ambito di un gruppo troppo ampio) collocarsi al di fuori del Gruppo di Sua elezione, con il nostro supporto giuridico, lo potrà validamente fare sin dal primo giorno di lavori parlamentari (ai sensi dell’art. 14 comma 5 del Regolamento della Camera dei deputati)”.

“Il nostro studio ha già assistito in precedenza numerosi parlamentari in procedure similari. In caso di un Suo interesse siamo a disposizione offrendo delucidazioni senza impegno e nella massima riservatezza. L’occasione è gradita per porgere distinti saluti, Aaron & Milton – Milano”.

La società ha poi inviato un comunicato, specificando che non si occupa di “transumanza politica”, bensì di “assistenza ai clienti”, aggiungendo che quella lettera rientra in una strategia di “guerrilla marketing”, ovvero per farsi pubblicità

Ecco la nota:

“Con una certa sorpresa abbiamo potuto constatare che quella che doveva essere una provocazione nell’ambito di una strategia di “Guerilla Marketing”, forse a causa delle tensioni in atto in questi giorni e della perdita complessiva di contatto con la realtà di molti, è stata invece presa per buona. Non ci occupiamo ovviamente di transumanze politiche, ma offriamo articolati servizi di consulenza giuridica a privati e società in tutta Italia e all’estero. Il messaggio voleva essere paradossale portando ad evidenza quanto possono essere variegati e diversificati i nostri campi di intervento. Nel confermare che tutti i consulenti e i membri della nostra struttura sono a disposizione per risolvere le problematiche dei nostri vecchi e nuovi clienti, cogliamo il momento per augurare alla nostra bistrattata Nazione di poter vedere presto la nascita di un Governo responsabile con la partecipazione onesta e collaborativa di tutte le forze politiche del nuovo Parlamento, ai cui membri inviamo un augurio di un proficuo lavoro. Augurandoci ovviamente che non cambino casacca o si facciano comprare alla prima occasione utile. Possiamo comunque testimoniare che alcuno ha fortunatamente risposto al nostro messaggio, forse qualcosa è cambiato veramente.”