Immigrazione, Mantovano tiene il punto: “Le parole non bastano, non revoco le dimissioni”

Pubblicato il 31 Marzo 2011 - 21:45 OLTRE 6 MESI FA

Alfredo Mantovano (foto LaPresse)

ROMA – ”Non ci sono fatti concreti che possono farmi revocare le dimissioni. Questa sera non c’è nessuna ragione per tornare indietro”. Lo ha detto, uscendo da Palazzo Grazioli, il sottosegretario all’Interno, Alfredo Mantovano che ieri aveva rassegnato le sue dimissioni al premier.

”Il dato certo – ha aggiunto – è che domani nel porto di Taranto sbarcheranno 2.300 immigrati clandestini destinati alla tendopoli di Manduria e altri ne arriveranno a breve in altre tendopoli del sud”.

”Il ministro Maroni – ha proseguito Mantovano – ha detto che verranno allestite delle tendopoli anche al nord. Vedremo…”. Ai giornalisti che gli hanno chiesto se il premier l’avesse invitato a revocare le dimissioni Mantovano ha risposto: ”Si’, certo”. ”Ma per ora – ha concluso – non c’è nessuna ragione per tornare indietro”.