Imu-Cig viaggeranno da sole. Franceschini: “No accorpamento con debiti P.A.”

Pubblicato il 21 Maggio 2013 - 20:00 OLTRE 6 MESI FA
Imu Cig viaggiano sole. No accorpamento Debiti P.A.

Il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Dario Franceschini (Foto Lapresse)

ROMA – Il decreto con le norme su Imu e Cig seguirà un iter normale e non sarà trasformato in emendamento al dl sui debiti della Pubblica Amministrazione. Lo ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Dario Franceschini. La trasformazione del decreto Imu-Cig in emendamento “è una ipotesi su cui si è ragionato – ha spiegato Franceschini – ma è di fatto superata perché il decreto è stato già inviato alla Camera dove seguirà il suo percorso di conversione, spero nei tempi più rapidi”.

Il rischio di un “assalto alla diligenza” torna dunque ad affacciarsi. Ancora prima della firma del capo dello Stato e della relativa pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, il provvedimento d’urgenza per sospendere il pagamento Imu di giugno e rifinanziare la Cig in deroga ha subito riacceso il dibattito sia all’interno del governo che tra le forze politiche.

L’idea era di blindare il decreto Imu–Cig imbarcandolo sul dl debiti Pa all’esame del Senato che dovrà essere licenziato, pena la sua decadenza, entro il prossimo 7 giugno. In questo modo la sospensione Imu sarebbe stata convertita in legge una decina di giorni prima della scadenza dell’acconto Imu del 17 giugno. Ma il decreto è ormai già in viaggio verso l’Aula di Montecitorio, il ministro per i Rapporti con il Parlamento lo ha detto chiaramente.